Batailles de reines, appuntamento a Issime per il tradizionale combat della Liberazione
E’ un fine settimana senza batailles de reines quello di oggi e domani, sabato 22 e domenica 23 aprile. Gli appassionati, però, non dovranno pazientare molto: martedì prossimo, 25 aprile, andrà in scena a Issime la tradizionale battaglia del giorno della Liberazione. C’è da augurarsi che lo spettacolo sia pari a quello di domenica scorsa, 16 aprile, a Rapy di Verrayes, dove sono scese in campo 150 aspiranti regine, record stagionale, in una giornata che - dopo le fastidiose raffiche di vento del mattino - ha poi regalato un gradevole pomeriggio primaverile.
In prima categoria - tra le 24 contendenti - si è imposta Souris di Daniel Berriat, già reina a Pollein nel 2022 e alla sua terza qualificazione. In finale ha dovuto cederle il passo Nevada di Loris Diémoz, che sarà debuttante alla Croix-Noire ma che è figlia di quella Niagara che di esperienza all’arena ne ha fatta parecchia. In semifinale avevano alzato bandiera bianca Ceres di Aurelio Crétier - seconda lo scorso anno alla notturna di Ferragosto quando fu battuta solo da Difesa di Anselmo Chabloz - e Reinon che ha regalato la gioia della prima qualificazione in assoluto alla finale regionale ai suoi proprietari André e Davide Follin. Non è riuscita a qualificarsi la regina del peso, Margot di René Saluard, che ha spinto l’ago della bilancia fino ai 738 chilogrammi.
Quello tra Italia e Iran potrebbe sembrare un match tra 2 fortissime nazionali di pallavolo, invece era la finale di seconda categoria, che ha visto le 2 bovine di Chiara Munari e di Jean-Antoine Maquignaz arrivare fino in fondo a un concorso con 53 concorrenti. La regina di Chiara Munari - già seconda lo scorso anno a Donnas - ha avuto la meglio su Iran, che - “nomen omen” - si conferma una giramondo provenendo dalla stalla della società Lo Tsantì di Aosta e avendo nel 2022 conquistato il secondo posto - e la prima qualificazione in carriera - a Courmayeur con Imak Frassy e Marco Chamonin. Terza posizione per Bataillon di Aurelio Crétier - ottima terza all’ultima Regionale - e Bellone di Renzo Marquis, al suo primo “pass” per la Croix-Noire.
Erano ben 73 le partecipanti al concorso di terza categoria, dove tutte e 4 le qualificate saranno per la prima volta all’arena. Ha vinto Amoureuse di Mauro Chatrian, figlia di quella Lion che fu più volte protagonista alla Regionale. Anche la seconda classificata può vantare un nobile lignaggio: Malibù è figlia di Misa, reina di Ferragosto nel 2021. Possono essere più che soddisfatte del terzo posto Lion di Stefano Barailler e Mylène di Renzo Marquis.
Il programma della battaglia di martedì prossimo, 25 aprile, a Issime, prevede la pesatura degli animali dalle 9 alle 11, il pranzo a cura della Pro Loco alle 11.30 e l’inizio dei combattimenti alle 12.30.