Carenza di medici di famiglia, è allarme “A Pont due nuove dottoresse da maggio”
Il problema dei medici di base torna a farsi sentire in Bassa Valle. Un solo dottore è presente al momento a Pont-Saint-Martin, la dottoressa Isabella Ruffino (oltre alla pediatra Luisella Lazier) ma altre 2 sono in arrivo per l’inizio di maggio. La questione è stata affrontata mercoledì scorso, 19 aprile, in Consiglio comunale, e maggioranza e minoranza si sono trovate d’accordo nel definire preoccupante la situazione che sta vivendo il paese da qualche tempo. All’ordine del giorno figurava infatti un’interpellanza del gruppo consiliare "J'aime Pont-Saint- Martin" avente ad oggetto l’ubicazione degli ambulatori dei nuovi medici di base. «Gli ambulatori a disposizione nel Palais de services (ex Municipio) sono quattro e a breve ospiteranno le 2 nuove dottoresse in arrivo, Annalisa Curtaz e Alessandra Aprigliano, che già hanno in carico circa 500 mutuati a testa di Pont-Saint–Martin - ha spiegato il sindaco Marco Sucquet - Attualmente i pazienti si devono recare a Donnas, e sappiamo che è una bella scomodità, ma purtroppo la carenza dei medici è un problema che riguarda tutta la Valle d’Aosta. In un primo momento le 2 professioniste verranno a Pont un giorno alla settimana, ma contiamo di poter in seguito prolungare il loro orario. Fino a poco tempo fa in paese c’era anche il dottor Pietro Vono, che però ora si è dovuto trasferire a Chatillon».
In Consiglio - dopo che l’assessore Fabio Badery, ha illustrato il rendiconto finanziario del 2022 che presenta un avanzo disponibile di 1 milione e 400mila euro - è stata approvata una variazione di bilancio di 770mila euro; di questi, 540mila euro consentiranno di fare fronte a diversi interventi, primo fra tutti quelli al ponte sul Lys danneggiato nell’incidente avvenuto l’ultimo giorno dell’anno del 2022, in cui era stato divelto il parapetto. «Solo per il ponte, tra progettazione e lavori veri e propri, si spenderanno 355mila euro. - dice Fabio Badery - E’ difficile ipotizzare i tempi, ma gli interventi inizieranno il prima possibile. Altre spese previste e finanziate tramite la variazione di bilancio saranno 42mila euro per l’acquisto di un mezzo per la pulizia delle strade, e 100mila per l’adeguamento dei costi, saliti a causa dell’inflazione, per lavori già avviati lo scorso anno».
La minoranza si è astenuta sull’approvazione della variazione di bilancio. «Sappiamo che il nostro è un Comune virtuoso e che la macchina amministrativa funziona bene. - commenta Mauro Roveyaz - ma occorrerebbe più coraggio per valorizzare il paese. Le attività stanno scomparendo, il turismo langue».
A proposito di viabilità, sempre Mauro Roveyaz, tramite un’altra interpellanza, ha sollevato il problema dell’eccessiva velocità in centro paese, proponendo l’installazione di dissuasori o dossi per l’attraversamento pedonale. «Non è così semplice intervenire in questo ambito. - ha replicato il sindaco Marco Sucquet - Le normative sono molto stringenti e non è facile andare a modificare l’assetto stradale».