Condominio in piazza Arco d’Augusto La polemica arriva in Consiglio Valle
Un condominio di 4 piani al posto dell’immobile che ospitava il Bar Arco d’Augusto a pochi passi dal monumento simbolo della città di Aosta. Il progetto è stato oggetto di discussione in Consiglio Valle mercoledì scorso, 19 aprile, in seguito a un'interrogazione di Erika Guichardaz di Progetto civico progressista.
«Dagli organi competenti - ha osservato in aula Erika Guichardaz - è stato definito “sufficientemente compatibile”. Ci sono dei dubbi, sembra un condominio “vista mare” con ampi terrazzi. Abbiamo delle perplessità vista la vicinanza con l'Arco d'Augusto. Come potrà armonizzarsi con il centro storico? Anche la commissione edilizia ha evidenziato delle criticità».
L'assessore ai Beni culturali Jean-Pierre Guichardaz ha spiegato: «Si tratta di un edificio con fini di abitazione e commerciale, progettato da professionisti locali. E' prevista la demolizione e la ricostruzione dell'edificio, con un ampliamento del 35 per cento ai sensi della “legge casa”. Edificio che ora è abbandonato e in stato di degrado. I vincoli sono di carattere archeologico e storico. Il progetto ora è in fase di valutazione da parte del Comune di Aosta». La Commissione edilizia del Comune di Aosta ha già bocciato il primo progetto progetto della società L’Arco d’Augusto relativo a questo condominio sul quale la Soprintendenza ai beni e alle attività culturali aveva però espresso parere positivo. L’elaborato - ripresentato e ora in attesa dell’eventuale via libera - prevede la riqualificazione del fabbricato basso, di pregio, dove una volta c’era il tabacchino Gnémaz. L’immobile adiacente, in base al piano casa, verrà demolito e ricostruito. Il piano terra verrà destinato a attività commerciali, mentre gli altri ospiteranno 7 appartamenti.