Greta Laurent dice basta all’azzurro
A 31 anni, che compirà tra 18 giorni, Greta Laurent ha ufficializzato il suo addio alle gare e verrà sicuramente festeggiata nella sua Gressoney-Saint-Jean venerdì 12 maggio quando alla Sporthaus sarà la festa dei 100 anni dello Sci Club Gressoney Monte Rosa del presidente Rinaldo Regis. Dopo la nascita di Alexis a dicembre, Greta ha deciso di voler seguire da vicino il suo piccolo erede e il marito Federico Pellegrino, anche con lunghe trasferte, vicino a Chicco con Alexis, per non fargli mancare niente nel cammino verso le Olimpiadi 2026 di Milano/Cortina. Greta Laurent, che ha iniziato a sciare piccolissima, a 3 anni, ha ringraziato il suo Club, l’Asiva, le Fiamme Gialle di Predazzo, tecnici e skimen che l’hanno seguita in tante stagioni, comprese quelle della Coppa del Mondo che l’hanno vista esordire a Dusseldorf in Germania (18esima nella team sprint con Virginia De Martin Topranin) nel dicembre 2011 con ben 109 presenze in 11 anni, l’ultima a Drammen in Norvegia il 3 marzo 2022 (16esima). Per 5 volte Greta Laurent si è piazzata tra le prime 10: settima ad Are nel febbraio 2020 e a Oberstdorf a Capodanno 2022, nona a Lillehammer nel dicembre 2021 e a Seefeld nel febbraio 2018 nelle sprint individuali, nona a Planica nel gennaio 2016 nella team sprint con Gaia Vuerich. Per lei l’importante traguardo della partecipazione a 3 Olimpiadi, 25esima a Sochi 2014, 32esima a Pyoengchang 2018 e 28esima a Pechino 2022 e a 7 gare in 5 mondiali: 31esima in Val di Fiemme 2013, 36esima a Falun 2015, 29esima a Lahti 2017, 22esima e 11esima nella team sprint a Seefeld 2019, 19esima e 11esima nella team sprint a Oberstdorf 2021. “Ho deciso che con Alexis voglio stare vicino a Chicco anche da spettatrice e negli allenamenti come questa settimana a Livigno - spiega Greta Laurent - e dedicarmi ai miei 2 amori, sono felice per quello che mi ha regalato lo sci e lo sport, ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini e che mi hanno voluto bene”. E la tua soddisfazione più grande? “Indimenticabile è stato l’ultimo dicembre con il momento in cui ho visto soffrire troppo sul divano Chicco a guardare le gare in televisione e l’ho convinto a partire in piena notte per Davos, dove ha vinto e battuto Johannes Klaebo, poi è rientrato a casa e pochi giorni dopo è nato il nostro Alexis.”
Ora a rappresentare i Laurent nel Circo Bianco nordico, quasi come in un passaggio di consegne, è la giovane poliziotta compaesana Nadine, bronzo ai Mondiali juniores a Whistler Mountain in Canada e 29esima ai Mondiali dei grandi di Planica. Il fondo valdostano e quello italiano non possono che dire grazie alla mamma sprint e finanziera Greta.