Alberto Re si racconta ad Andrate con un libro e un documentario

Una giornata dedicata alla guida alpina e maestro di alpinismo Alberto Re, grazie alla partecipazione e al contributo attivo di Comune di Andrate, Associazione Pro Andrate, Collegio Guide Alpine Piemonte, Priuli & Verlucca Editori, che con il gruppo Big Bench Andrate, in collaborazione con l’Associazione Amici del Mombarone, organizzano l’evento “Re per un giorno - Alla scoperta della montagna” ad Andrate, nella giornata di oggi, sabato 15 aprile, al salone pluriuso di piazza Fraschetto.

A partire dalle 14, il pomeriggio è dedicato ai bambini e ai ragazzi dai 6 ai 14 anni della scuola primaria e secondaria di primo grado con l’iniziativa AndratExpedition: insieme ad Alberto Re, a una guida alpina e a un accompagnatore di media montagna del Collegio Guide Alpine Piemonte, bambini e ragazzi potranno vivere l’esperienza e le emozioni di veri alpinisti esploratori, previa preparazione con attrezzature, abbigliamento, cartografia, trasporti, cibo, spingendosi poi in una spedizione sul territorio, alla scoperta dell’Orrido di Andrate sul fiume Viona. Seguirà l’intervento “Quanta energia? La montagna mette fame”, focalizzato sulla buona alimentazione di un viaggio estremo, a cura dalla dottoressa Erika Ravasenga, esperta nutrizionista. Infine una merenda offerta ai ragazzi dall’associazione Pro Andrate.

Alle 21, sempre al salone pluriuso, si terrà una serata con la presentazione del libro di Alberto Re “Orizzonte montagne. Una vita da guida alpina”, edito da Priuli & Verlucca Editori, e la proiezione del documentario “Alberto Re. Biografia di una guida alpina” per la regia di Riccardo Topazio, un documento visuale e suggestivo delle narrazioni contenute nel libro. Alberto Re ha effettuato ben 91 salite sul Monviso, compiuto un percorso con gli sci sui 7.000 metri del Trisul in Himalaya, effettuato 2 spedizioni in continenti diversi, l’Hannuman Tibba in Himalaya e il monte Sarmiento nella Terra del Fuoco, le tappe principali del suo percorso, per comprendere i suoi limiti fisici e di preparazione tecnica.