«Arte in Paradiso», progetto per Cogne in 12 tappe
Si chiama «Arte in Paradiso» il progetto presentato dal Comune di Cogne per ottenere i finanziamenti del Ministero degli Interni nell’ambito dei fondi destinati ai piccoli borghi più colpiti dalle conseguenze della pandemia. A farsi avanti per partecipare al bando anche il Comune di Aosta che però non è stato selezionato dal Ministero per accedere al finanziamento, mentre a Cogne andranno 198 mila euro. É questa la cifra destinata alle opere di sistemazione di monumenti, siti di interesse ed elementi del patrimonio immateriale che Cogne potrà investire in un prossimo futuro.
«I progetti in programma prevedono un piano d’azione in 12 punti. - ha dichiarato l’assessore comunale Eleonora Trento - Saranno interventi legati al patrimonio culturale materiale e immateriale di Cogne. Alcuni aspetti riguardano più gli elementi materiali legati alla cultura di Cogne, come il Museo Etnografico della Maison Dayné, e poi ci sarà una parte degli interventi dedicata al patrimonio immateriale della tradizione di Cogne, come ad esempio il gruppo folkloristico Lou Tintamaro».
Nel dettaglio i 12 punti di «Arte in Paradiso» riguardano un piano di digitalizzazione del patrimonio che possa rendere più accessibili e migliorare la fruibilità di monumenti, siti di interesse e vari elementi della tradizione cogneintze. Il primo punto è relativo alla creazione di un archivio informatico che contenga le informazioni sul patrimonio artistico di Cogne, mentre il secondo include la digitalizzazione del repertorio artistico del gruppo «Lou Tintamaro», attraverso la creazione di cd con canti corali e musiche tradizionali. Il terzo intervento porterà alla nascita di schede multimediali sempre riferite al patrimonio artistico, che saranno fruibili attraverso i digital media ed in particolare tramite l’app di località. Sempre con riferimento all’app, si prevede poi la creazione di un museo virtuale con contenuti interattivi. Passando poi agli interventi sul territorio si segnala la volontà di creare dei qr code che supportino ed integrino la visita dei principali siti d’interesse, e anche l’implementazione del servizio espositivo di Maison Gérard Dayné che sarà sottoposta ad iniziative di dotazione tecnologica e di miglioramento degli allestimenti. La settima linea d’intervento porterà invece nel borgo di Cogne un percorso costituito da una galleria a cielo aperto che accompagnerà il passaggio dei visitatori, mentre l’ottavo punto includerà la presentazione di fotografie d’autore sul tema della miniera. Proseguendo, una parte importante del progetto darà spazio ad un’attività di promozione del patrimonio artistico attraverso i social media, andando ad implementare le già esistenti pagine Facebook e Instagram del Comune e del Consorzio Operatori Turistici. Inoltre, si provvederà a fornire un servizio di assistenza culturale, incentrata sul patrimonio artistico e si darà spazio alla creazione di una brochure cartacea del progetto, che conterrà una cartina di tutti i siti visitabili, le zone espositive, il percorso della galleria a cielo aperto e la Maison Gérard Dayné. Infine, il dodicesimo e ultimo punto del progetto «Arte in Paradiso» darà vita ad esposizioni mirate alla valorizzazione del patrimonio immateriale che saranno gestite ed organizzate da Lou Tintamaro.
Riguardo alle tempistiche previste per mettere in atto le prime iniziative, l’assessore Eleonora Trento aggiunge: «Sicuramente entro questa estate non vedremo ancora niente di concreto, perché ovviamente vi è una fase preliminare di progettazione e di definizione degli interventi».