Distretti del commercio, la proposta della Lega «stoppata» dai sindaci, non senza perplessità
Sulla proposta di legge regionale sulla creazione dei distretti del commercio, depositata in Consiglio Valle dalla Lega e sostenuta da Forza Italia e dal consigliere di opposizione del gruppo misto Claudio Restano, l'assemblea del Cpel, il Consiglio permanente degli enti locali, riunita nella mattinata di martedì scorso, 11 aprile, ha espresso un parere di astensione.
«Nel condividere il principio di salvaguardare le attività nelle aree soggette a desertificazione commerciale, i rappresentanti degli enti locali hanno ribadito la necessità di interventi puntuali e con ricadute più immediate a sostegno del commercio locale. - si legge in una nota - È stata inoltre sottolineata l'assoluta esigenza di un confronto preventivo con gli enti locali, anche in ragione dell'importante ruolo che i Comuni sarebbero chiamati a sostenere nella gestione dei distretti del commercio».
Alcuni sindaci hanno espresso perplessità. Per quello di Saint-Vincent, Francesco Favre, l'astensione «sembra negativa nei confronti di una proposta di legge che tratta un argomento importantissimo. Prima di andare contro, magari facciamoci un ragionamento». «Non ci sono realtà adatte? Nella via principale a Saint-Vincent abbiamo 50 negozi, altri 50 nei dintorni.
Châtillon più o meno pari, e ci sono altri borghi di fondo valle che hanno queste situazioni».