Siamo tutti orsi o lupi
Spariamo agli orsi, ai lupi e a qualsiasi cosa si metta sul nostro cammino.
Non sono proprio certa che l’ennesimo passo contro natura possa essere salutare per coloro che hanno già distrutto ambienti, mari, atmosfera e messo in serio pericolo l’eco sistema.
Non credo nemmeno che la natura debba avere il sopravvento su tutto, fagocitando gli insediamenti umani.
La natura va al massimo contenuta, con rispetto, coscienza e lungimiranza, ma non piegata ad ogni minima esigenza umana. Siamo noi la specie che si deve adattare al pianeta, non viceversa.
Che l’allevatore protegga il suo gregge dai lupi, è sano, però che si apra una caccia contro un animale che chiede solo di sopravvivere, non è solo crudele, ma inutilmente illogico.
La natura che ci nutre, che ci salvaguarda, che ispira le nostre arti e accoglie la nostra sensibilità…è colei che rendiamo spesso schiava, che brutalizziamo e ripieghiamo.
Possibile che l’uomo non riesca mai a trovare un equilibrio tra necessità e spreco?
La storia non ci ha insegnato che la natura si riprende ciò che le togliamo, che soffocarla è un suicidio, che annichilirla ci spegne?
La morte del giovane runner in Val di sole è una grande tragedia, che non deve farci perdere però il focus del delicato rapporto che dobbiamo costruire con la natura.
L’animale teme l’uomo, dobbiamo perciò impedire che la gestione faunistica diventi un evento emotivo, caricato di significo dai media, ma costruire un mirato censimento degli animali e un monitoraggio della loro effettiva pericolosità o discesa verso i centri abitati (cosa rara per qualsiasi animale che si muove solo per fame o per necessità).
Come per ogni evento naturale (scalare, andare per mare) serve un’adeguata sensibilizzazione della popolazione, un’educazione alla prudenza e al rispetto per chi si avvicina alla montagna.
E poi vanno attentamente pensati i progetti di ripopolamento, che dovrebbero sempre essere accompagnati da un programma di azioni che permetta di ottenere una giusta convivenza tra le comunità e le specie selvatiche, nel rispetto delle specificità di ogni territorio, di cui un ambiente sano è una delle prime e migliori garanzie.