«Abbattere orsi e lupi non è la soluzione al problema della convivenza tra l’uomo e queste specie»

«Abbattere orsi e lupi non è la soluzione al problema della convivenza tra l’uomo e queste specie»
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Il caso dell’orsa che in Trentino ha attaccato e ucciso un 26enne moltiplica i timori che episodi analoghi possano verificarsi anche con i lupi. E c’è che chi chiede che in Valle d’Aosta ne venga consentito l’abbattimento ritenendo che costituiscano un pericolo.

Roberto Rosas: «Io sono un grande difensore degli animali perché obbediscono al loro istinto. Dovrebbe essere la selezione naturale e non l’uomo a decidere per quale motivo devono vivere o morire. Perciò sono contro l’abbattimento dell’orsa. La notizia dell’aggressione mortale in Trentino ha fatto riemergere antiche paure e così in Valle d'Aosta si teme che pure i lupi possano attaccare le persone, pertanto c’è chi vorrebbe abbatterli. Ma uccidere questi predatori è sbagliato».

Serena Stabile: «Sono contraria all'abbattimento di orsi e lupi. Si tratta di specie che vanno protette e non eliminate. Allo stesso tempo, però, anche la sicurezza di chi dovesse incontrare questi predatori va tutelata. Perciò potrebbe essere utile una campagna di informazione che spieghi alle persone cosa fare in casi simili, per evitare di essere aggredite a causa di comportamenti errati».

Andrea Giannini: «Sono assolutamente contrario all'abbattimento di qualsiasi specie animale, predatori compresi. Questo per il semplice fatto che siamo noi uomini ad avere invaso il loro habitat devastandolo».

Nilda Bordon: «Amo gli animali e sono contraria a soluzioni estreme. Piuttosto chiediamoci come mai i lupi entrano nei paesi e si avvicinano così tanto alle abitazioni. Una volta questi animali temevano gli esseri umani, mentre oggi sembrano essersi abituati alla loro presenza. Qualcosa non funziona».

Francesco Vitale: «Sono sicuramente contrario all’abbattimento di lupi e orsi. Questi animali vanno protetti e tutelati. Però, allo stesso tempo, dovrebbero essere attentamente tenuti sotto controllo da coloro che ne hanno la responsabilità, proprio per evitare tragedie come quella successa in Trentino e causata da un’orsa che in passato aveva già aggredito delle persone».

Tofan Mihai: «Sono rumeno ma abito ad Aosta da ormai molto tempo. Mi dispiace veramente tanto per quanto è successo a quel povero ragazzo. Penso che sia una tragedia che non sarebbe dovuta accadere. Dopo questo episodio, però, bisogna individuare delle soluzioni che tutelino sia le persone che gli animali selvatici».

Nilda Bordon
Francesco Vitale
Tofan Mihai
Serena Stabile
Roberto Rosas

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