Scudetto under 17 per i Gladiators: “Ha vinto il gruppo, l’essere squadra”
Giovedì 30 marzo la formazione under 17 dei Gladiators ha trionfato sul ghiaccio di Appiano, aggiudicandosi il campionato italiano, il primo della storia valdostana. Una soddisfazione immensa che rende giustizia ai ragazzi guidati da Luca Giovinazzo, già finalisti nel 2022 quando dovettero arrendersi allo strapotere degli altoatesini dell’Egna. Quest’anno, però, gli aostani hanno dominato per l’intera stagione, riuscendo così a conquistare quello che è il primo scudetto di un campionato giovanile per una squadra della nostra regione. Sulla loro strada nelle fasi decisive gli aostani hanno superato il Bolzano ai quarti di finale, poi affrontare il Vipiteno/Bressanone in semifinale, subendo l’unica sconfitta stagionale, e appunto dell’Appiano, regolato in modo netto, 6 a 3 sul ghiaccio di Aosta e uno scoppiettante 4 a 8 al ritorno.
Una vittoria memorabile che riempie di soddisfazione l’allenatore-presidente Luca Giovinazzo. “È da tanto che non si vedeva la nostra Patinoire con così tanto pubblico, D’altronde si tratta del primo scudetto per la Valle d’Aosta, un traguardo che è molto importante per il futuro di questo sport nella nostra regione. Abbiamo ricevuto i complimenti da tutta l’Italia e tutti hanno parlato di Aosta. Questo non può che fare bene a tutto il movimento regionale dell’hockey.” Quello che sicuramente salta all’occhio sono la professionalità, il perfezionismo e la determinazione che hanno fatto la differenza nel percorso di crescita degli Aosta Gladiators, tanto che il coach Giovinazzo prepara ogni partita nei minimi dettagli. “L’anno scorso - spiega Luca Giovinazzo - abbiamo perso in finale. Quindi sin da settembre abbiamo lavorato sugli errori commessi in modo da arrivare pronti nel momento più importante. Non abbiamo lasciato nulla al caso: sedute video, riunioni tecniche, abbiamo studiato tutti gli avversari nel dettaglio.” Comunque la vera la differenza, rispetto al 2022, secondo il tecnico aostano,è stata la coesione della squadra, una coesione che deriva da un ambiente predisposto a fare crescere i ragazzi come parte di un gruppo molto unito. “Proprio il gruppo è stato vincente, - dichiara coach Giovinazzo - l’essere squadra. Abbiamo un convitto societario e mezza squadra vive lì. Questo ha permesso di creare un ambiente unito prima di ogni cosa. Il risultato è quindi frutto dell’unione tra i ragazzi, della lora voglia di fare bene.” Finita da poco questa grande avventura, ora si guarda già al futuro, pensando a quello che questa squadra potrà ancora raccogliere, continuando a lavorare sotto la guida di Luca Giovinazzo: “L’obiettivo è quello di puntare ai piani alti del prossimo torneo under 19. Nella stagione che verrà il gruppo sarà questo, più qualche innesto. Non parlo di vincere, comunque puntiamo ad arrivare tra le prime 4 squadre italiane under 19”.