Autobus, mancano almeno 60 autisti
Mancano fra «i sessanta e novanta autisti di bus in Valle d'Aosta» e questo «non riguarda solo lo sviluppo delle imprese, ma rischia di ricadere sul servizio pubblico essenziale per il trasporto di studenti, lavoratori e persone in generale».
A lanciare l'allarme è l'assessore regionale ai Trasporti, Luigi Bertschy, in risposta a un'iniziativa del gruppo Progetto Civico Progressista per «scongiurare l'abolizione del servizio di autobus Aosta-Martigny».
In passato la linea era gestita in modo congiunto dalla società svizzera e Arriva «e nell'ultimo periodo dell'anno il servizio è stato gestito esclusivamente dalla società svizzera Tmr e allo stato attuale - dice la consigliera Chiara Minelli - raggiungere Martigny con mezzi pubblici è possibile solo attraverso l'utilizzo di un pullman di linea fino a Chamonix con successivo trasferimento in treno/autobus a Martigny, oppure tramite Flixbus Aosta-Ginevra e successivo trasferimento in treno/autobus a Martigny, con un forte aggravio di tempi e costi».
Il tema «del trasporto su gomma ha bisogno di un momento di verifica - spiega Luigi Bertschy - perché c'è una condizione del tutto nuova: non è un problema di soldi, volontà o mezzi. C'è un problema pratico: gli autisti. Ne mancano almeno sessanta, sull'attività più in generale ne mancano fino a novanta. E' un lavoro che oggi non stimola l'interesse delle persone».