Il leghista Andrea Manfrin: «La Cittadella è diventata un centro sociale arcobaleno»

Il leghista Andrea Manfrin: «La Cittadella è diventata un centro sociale arcobaleno»
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Il “caso Cittadella dei Giovani” finisce al centro del dibattito in Consiglio Valle. E vengono alla luce attriti tra la Regione e il Comune di Aosta. A soffiare sul fuoco della polemica è il capogruppo della Lega Vallée d’Aoste Andrea Manfrin che nella seduta di martedì scorso, 4 aprile, ha severamente criticato la programmazione culturale 2023 della struttura di via Garibaldi.

«La Cittadella dei Giovani di Aosta si è trasformata in un centro sociale arcobaleno» ha sostenuto Andrea Manfrin, elencando alcune iniziative in programma fra le quali la rassegna Lights, Camera, LOVE!“ curata da Strade del Cinema e Teatro instabile di Aosta, definita come «Un focus sull’amore e i diritti civili. Sentimenti, libertà, diritti civili, la condizione migratoria e l’amore Lgbtqia+». Andrea Manfrin ha aggiunto: «Il Comune di Aosta utilizza la Cittadella dei Giovani come una propria dépendance per fare passare dei messaggi politici». Nella sua risposta, l’assessore ai Beni e alle Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali Jean-Pierre Guichardaz ha puntato il dito sulla mancata condivisione del programma della Cittadella dei Giovani per il 2023 con il gruppo interistituzionale. Programma che, ha precisato l’assessore Guichardaz, «È stato trasmesso dal gestore al Comune nel mese di novembre 2022 che però non lo ha sottoposto al gruppo interistituzionale per acquisirne il parere vincolante». Perciò la documentazione ricevuta dalla Regione mercoledì 22 marzo è ora «Al vaglio degli uffici che ne stanno analizzando i contenuti, valutando anche la richiesta di integrazione». Questo perché l’accordo stipulato fra il Comune di Aosta, gli Assessorati regionali dei Beni culturali e delle Politiche giovanili - competenze attualmente riunite in un’unica struttura - e il Consiglio permanente degli enti locali, prevede che il programma sia consegnato dai gestori della struttura all’Amministrazione comunale, che deve poi condividerlo nel gruppo istituzionale in cui sono presenti anche i rappresentanti regionali. Tra l’altro, il calendario degli eventi alla Cittadella dei Giovani è stato presentato in una conferenza stampa convocata dal Comune martedì 17 gennaio alla quale gli assessori Jean-Pierre Guichardaz e Luciano Caveri, allora con delega alle Politiche giovanili, «Siamo stati invitati all’ultimo minuto perciò abbiamo declinato. Non abbiamo ritenuto opportuno partecipare a un evento pubblico su un programma che non era stato condiviso. Dopo abbiamo mandato una nota al Comune con specifiche richieste e indispensabili chiarimenti». L’assessore Guichardaz assieme al collega Caveri hanno chiesto, quindi, la convocazione del gruppo interistituzionale.

«Mancano alcuni mesi alla fine del contratto di gestione, - ha rimarcato l’assessore Jean-Pierre Guichardaz - credo che dovranno essere sicuramente fatte delle serie riflessioni sul futuro della Cittadella dei Giovani, come più volte ribadito dall’assessore Luciano Caveri, perché sono necessari chiarimenti circa le modalità di gestione e coprogettazione. Sarà necessario pensare a interventi e investimenti mirati, dovranno essere individuate soluzioni e procedure più efficienti al fine di dare ai giovani alternative di educazione e svago, prevedendo anche il ricorso a progettazioni europee».

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