Croce rossa rubrica

Croce rossa rubrica
Pubblicato:
Aggiornato:

Da venerdì 24 a domenica 26 marzo, si è svolto a Roma, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, coordinato dal professore Giulio Bartolini dell’Università di Roma Tre, Presidente Comitato Scientifico Diritto Internazionale Umanitario della CRI, un convegno nazionale di Diritto Internazionale Umanitario, a cui hanno partecipato circa 200 istruttori volontari D.I.U. provenienti da tutta Italia, tra cui tre istruttrici volontarie e un istruttore del corpo militare del Comitato di Aosta.

L’evento, organizzato dalla Commissione Nazionale D.I.U. della Croce Rossa Italiana, aveva come obiettivo fornire ulteriori informazioni sullo sviluppo della normativa internazionale relativa alla Convenzioni di Ginevra, è infatti compito degli Istruttori disseminare i principi e i valori della Croce Rossa e le normative umanitarie, organizzando corsi ed incontri con altri Volontari, gli studenti, la popolazione e i rappresentanti delle FF.AA.

«La tutela dell’infanzia nei conflitti armati», il tema affrontato nella giornata di sabato, sotto la presidenza della professoressa Laura Guercio (Presidency Universities Network for Children in Armed Conflict), è stato analizzato da docenti delle Università di Roma Tre, di Trento e del Salento, partendo da un dato terribile: 170 milioni di minori vivono oggi in realtà di conflitto armato.

È stato ricordato come la giustizia penale internazionale si occupi concretamente dei bambini soldato, presenti in particolare in Liberia e in Sierra Leone: l’arruolamento del minore coatto o volontario nei paesi africani è fortemente praticato, quando il bambino partecipa direttamente al conflitto diventa un target. Si stima oggi una presenza di circa 250-300 mila bambini armati nel mondo.

Come rilevato anche dal Capitano del corpo militare Massimo Ferrero, Istruttore D.I.U. e Consigliere Qualificato, presente all’aggiornamento, di particolare interesse è stata la relazione di Antonio J. Palma, Università degli Studi di Bari Aldo Moro 1, che ha analizzato la Risoluzione del Consiglio di Sicurezza numero 2601 del 2021, adottata all’unanimità su proposta congiunta di Norvegia e Niger, che vede il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite intervenire per la prima volta in maniera organica sul tema della salvaguardia del diritto all’istruzione, con specifico riguardo ai minori coinvolti nei conflitti armati. La risoluzione richiama sia la responsabilità dei governi nel garantire ogni necessaria assistenza a minori coinvolti, sia il legame tra diritto all’istruzione e il mantenimento di pace e sicurezza internazionale; raccomanda inoltre agli Stati parti nel conflitto non solo di astenersi da ogni attacco a scuole ed istituti educativi, ma anche di adottare ogni misura necessaria a proteggere scuole ed educational facilities da attacchi. Il Capitano Ferrero conclude sottolineando la rilevanza delle nozioni apprese che sarà cura dei partecipanti diffondere tra i giovani.

Impossibile fare auguri di convenienza in questo nostro tempo tormentato, che sia una Pasqua di pace per tutti.

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930