Siccità: nuovi criteri per agevolare gli interventi urgenti dei consorzi
Nell'ambito dell'emergenza siccità, la Giunta regionale ha approvato i nuovi criteri applicativi e le modalità di presentazione delle domande di aiuto da parte dei consorzi di miglioramento fondiario per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria urgenti. «Con tale atto - è spiegato in una nota - si permette la realizzazione di interventi volti a un uso efficiente della risorsa idrica e per risolvere le criticità riscontrate dai consorzi beneficiari degli aiuti». La spesa prevista ammonta a 1,9 milioni di euro. «Il limite massimo di contributo - spiega l'assessore Marco Carrel - viene alzato da 75mila a 150mila euro. Viene inoltre introdotta la possibilità di avere un acconto del 50 per cento e il finanziamento del 90 per cento. L'obiettivo è duplice: contrastare lo spreco e migliorare l'utilizzo idrico. L’innalzamento del tetto della spesa ammessa a contributo è stato deciso per agevolare la realizzazione di interventi più complessi e maggiormente incisivi, mentre la possibilità di richiedere un acconto vuole essere un sostegno anche per le ditte appaltatrici. Infine, per permettere di rispondere in modo più tempestivo e puntuale alle criticità, è stata introdotta la possibilità di finanziare con maggiore frequenza i progetti presentati da ogni singolo Consorzio». «Confermiamo così l'attenzione al sistema idrico regionale, dando la possibilità ai consorzi di presentare le domande di contributo ogni anno (invece che ogni 2, ndr) anche per piccoli interventi» aggiunge il presidente della Regione Renzo Testolin. Le domande per accedere ai sostegni devono essere compilate sui modelli scaricabili dal sito della Regione, sempre nella sezione Agricoltura, e trasmesse esclusivamente tramite PEC all’indirizzo: agricoltura@pec.regione.vda.it. Per informazioni telefonare all’Ufficio miglioramenti e riordini fondiari allo 0165 275362.