Valle d’Aosta protagonista a Vinitaly
La Valle d’Aosta sarà protagonista a Verona alla 55esima edizione di Vinitaly, il grande salone dei vini e dei distillati che si terrà da domani, domenica 2, a mercoledì prossimo, 5 aprile. La Regione parteciperà con uno spazio istituzionale gestito dall’Assessorato dell’Agricoltura e dal Consorzio Vini Valle d’Aosta. Saranno presenti 15 aziende: Rosset Terroir, La Source, Grosjean Vins, Feudo di San Maurizio, Lo Triolet, Maison Agricole D&D, Ottin Vini, La Vrille, Pianta Grossa, Chârteau Feuillet, le cantine cooperative Caves de Donnas, Crotta di Vegneron, Cave des Onze Communes e Cave Mont Blanc de Morgex et de La Salle e l’Institut Agricole Régional. Sarà anche allestito un banco assaggi dove i sommelier daranno in degustazione i vini di 18 aziende valdostane che hanno aderito all’evento ma che non potranno essere a Verona: Di Barrò, Pavese, Didier Gerbelle, Tanteun e Marietta, Les Grains, Di Francesco Vini e Spiriti, Les Crêtes, Clos Blanc, Château Vieux, Cave Monaja, Pellissier Wine, Edoardo Braga, Cave Gargantua, Noussan Vini, Les Granges, Maison Vevey Albert, Nicola Del Negro e Cave Coopérative de l’Enfer. All’interno dello stand istituzionale sarà distribuito materiale promozionale sull’enogastronomia e sull’intera offerta turistica regionale e la presenza della Valle d’Aosta sarà animata anche da alcune masterclass organizzate dall’Assessorato e dal Consorzio Vini con la collaborazione dei sommelier della Fisar.
Martedì 4 aprile, alle 12, sempre nello stand istituzionale della Valle d’Aosta, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del Mondial des Vins Extrêmes e Extreme Spirits International Contest 2023 a cura del Cervim.
Domenica 2 aprile, alle 16, si terrà la consegna del Premio Angelo Betti-Benemerito della vitivinicoltura italiana a quelle figure, una per ogni Regione, che si sono distinte per aver saputo promuovere e valorizzare la cultura vitivinicola. Per la Valle d’Aosta, quest’anno il riconoscimento andrà a Giorgio Lale Murix, presidente dei Consorzi di miglioramento fondiario di Saint-Pierre-Villeneuve e di Cumiod-Montovert, rappresentante dell’Associazione nazionale consorzi gestione e tutela del territorio e acque irrigue per la Valle d’Aosta e viticoltore di esperienza trentennale. Il premio sarà consegnato dall’assessore Marco Carrel.
«Credo che per la Valle d’Aosta sia motivo di orgoglio presentare la propria produzione enologica in occasione del grande appuntamento di Vinitaly. - dice l’assessore Marco Carrel - I vini valdostani non solo hanno raggiunto un’altissima qualità, ma presentano anche caratteristiche uniche e del tutto particolari, frutto del legame con il territorio e del contesto di montagna dal quale provengono. Ci presentiamo a Verona facendo gioco di squadra, con il prezioso supporto del Consorzio Vini della Valle d’Aosta e in collaborazione con il Cervim. Se tanto è già stato fatto, il settore vitivinicolo ha però bisogno di un sostegno costante, per poter contrastare i problemi che incombono sull’attività agricola e poter crescere ancora. L’Assessorato, grazie all’attività dei laboratori, fornisce in modo continuo assistenza alle aziende sia per le analisi che per le indicazioni sul processo di vinificazione. Ora potranno contare anche sui fondi degli interventi del nuovo Complemento regionale per lo sviluppo rurale 23/27, che abbiamo approvato nell’ultima seduta del Consiglio regionale, e sulle norme regionali che stiamo predisponendo».