Cabinovia Pila-Platta de Grevon concluso l'iter tecnico amministrativo, costerà 57 milioni
La Giunta regionale ha approvato lunedì scorso, 27 marzo, la bozza di accordo di programma promosso dal presidente della Regione Renzo Testolin, su iniziativa della Pila spa, per la realizzazione della telecabina Pila-Couis, tra la stazione di arrivo dell'Aosta-Pila e la Platta de Grevon, delle opere complementari necessarie al suo funzionamento e delle opere accessorie di completamento.
Il costo è lievitato a 57 milioni di euro. È la conclusione dell'iter tecnico-amministrativo previsto e attraverso l'accordo di programma la Regione avrà gli strumenti per portare avanti l'iniziativa che permetterà di sviluppare l'intervento tra Pila e la Platta de Grevon. Un iter in cui si sono potuti esprimere tutti i soggetti interessati, in particolare i Comuni di Gressan e di Cogne.
Dei 57 milioni totali, 50 milioni sono previsti per la prima fase dell'intervento, che prevede le costruzione dell'impianto - una telecabina in 3 tronchi tra Pila, il Couis e la Platta de Grevon - della stazione di monte e del ristorante previsto in quota; altri 7,1 milioni di euro serviranno per la seconda fase, con la costruzione della stazione di valle e la riorganizzazione del piazzale di Pila. Il finanziamento regionale coprirà con 38,477 milioni la prima fase. Per la seconda l'ipotesi è di intervenire con altri 6 milioni. «Noi finanziamo solo gli impianti, il ristorante e le altre opere accessorie sono a carico della società Pila» precisa Luigi Bertschy assessore regionale con delega agli impianti a fune.
«L’approvazione dell’Accordo di programma è un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di questa importante infrastruttura funiviaria. - aggiunge l’assessore Luigi Bertschy - Un lavoro sinergico tra tutti i soggetti coinvolti che ha permesso di concludere positivamente questa prima fase. Ora spetta alla società proseguire con le aggiudicazioni dei lavori per l’impianto e le piste.
La nuova telecabina del Couis ci permette di raggiungere importanti obiettivi quali: una linea diretta al punto più alto del comprensorio, permettendo di allungare la stagione dello sci e distribuire in modo ottimale i flussi degli sciatori nella stazione, di realizzare la prima linea del collegamento con Cogne e infine di rendere fruibile a tutti, e non solo nel periodo invernale, la conca di Pila.
Quest’impianto permetterà di ammirare tutti i 4.000 della Valle d'Aosta da un punto panoramico ideale. Un impianto inclusivo, d’effetto, moderno, armonioso - conclude Luigi Bertschy - che avrà ricadute positive sulla stazione di Pila, sulla Plaine e sull’offerta turistica complessiva della Valle d’Aosta».