All’Isiltep di Verrès al via l’edizione 2023 dell’attività di Media Education del Corecom della Valle d’Aosta
Ha preso il via all'istituzione scolastica di istruzione liceale tecnica e professionale di Verrès l’edizione 2023 dell’attività di Media Education organizzata dal Corecom Valle d’Aosta. Dopo il primo incontro di lunedì scorso, 27 marzo, con le classi terze dell’Isiltep, giovedì 30 marzo è toccato agli studenti delle classi quinte, ai quali è stato presentato il modulo formativo sul tema “Analisi sull’utilizzo dei social network tra comunicazione, disinformazione e tutela del consumatore”. Relatori sono stati il presidente del Corecom Valle d’Aosta Pier Paolo Civelli, il consigliere componente Federico Molino e il responsabile della struttura Corecom Francesco Ciavattone. L’incontro si è tenuto con due sessioni, mattutina e pomeridiana.
«Il Corecom Valle d’Aosta - spiega il presidente Pier Paolo Civelli - ha elaborato un nuovo modello di format degli “Educational” didattici, per innovare le tematiche e le modalità di interazione rispetto al passato. L’intento è di lavorare nel contesto scolastico valdostano offrendo occasioni di incontro in presenza con i giovani. Primo obiettivo dell’iniziativa è garantire ai giovani una piena conoscenza dei mezzi di comunicazione soprattutto quelli web, favorendo un approccio consapevole e un fattore di protezione rispetto ai potenziali danni provocati dall’esposizione ai media. I moduli dedicati all’Isiltep di Verrès innovano ulteriormente la proposta di stage formativi, andando incontro alle esigenze specifiche degli studenti, mettendo a disposizione moduli formativi specifici su temi e argomenti mirati rispetto al loro piano di studi e di interessi didattici».
«L’attività di Media Education - conclude Pier Paolo Civelli - rientra nelle funzioni proprie del Corecom Valle d’Aosta che dal 2004 realizza progetti di educazione ai media per gli studenti con l’obiettivo di valorizzare al massimo gli aspetti positivi che le nuove tecnologie di comunicazione offrono, ovvero una maggiore e immediata conoscenza del mondo, dei fatti e della cultura, ma anche una potenzialità espressiva ed educativa per i giovani utenti».