Aosta è sicura? Scoppia la polemica dopo aggressioni e furti nei negozi
Una manifestazione dedicata alla sicurezza è stata organizzata da Fratelli d’Italia nel parco Emilio Lussu, di fronte al Tribunale di Aosta, purtroppo di recente teatro di episodi di microcriminalità e spaccio. Sono stati 20 i simpatizzanti e militanti che, alle 18.45 di lunedì scorso, 27 marzo, armati di tricolori e striscioni, si sono ritrovati al gazebo al centro dell’area verde. Tra di loro, Lorenzo Aiello, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia ed ex consigliere al Comune di Aosta. «Con questa iniziativa vogliamo esprimere solidarietà ai cittadini che ultimamente sono stati vittime di fatti di cronaca - dichiara Lorenzo Aiello - e per sollecitare il sindaco Gianni Nuti a prendere in considerazione risposte adeguate per contrastare l'illegalità che, anche ad Aosta, sta aumentando. Pur ammettendo l'impiego di nuovi impianti di videosorveglianza, il Sindaco si è limitato però a progetti educativi da discutere alla Cittadella dei Giovani senza convocare il Cosp, ovvero il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica». Lorenzo Aiello ricorda la gravità degli ultimi episodi, come le aggressioni e il lancio di pietre contro passanti proprio nella zona del parco, la rissa in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto che ha coinvolto anche il titolare di un ristorante oltre a 2 negozi svaligiati in viale Conte Crotti. «Fatti delinquenziali accaduti nel giro di poche settimane. - osserva Lorenzo Aiello - Insomma, una situazione che per una città come Aosta mi sembra eccessivi». Lorenzo Aiello ribadisce la necessità di convocare il Cosp, «Invece la risposta è stata che noi denunciamo questo stato di cose per puri motivi di consenso, quasi come se questi fatti ce li fossimo inventati. L'Amministrazione comunale sostiene che si tratti di casi isolati, per noi rappresentano un chiaro campanello d'allarme al quale bisogna reagire in maniera adeguata».
Il sindaco Gianni Nuti: «Aosta è una città sicura»
Durante l’ultimo Consiglio comunale, rispondendo a una mozione proposta dal gruppo di Forza Italia - bocciata con 17 astensioni e 9 voti a favore - che chiedeva di riunire il Cosp, il sindaco Gianni Nuti aveva risposto che «Non abbiamo nessuna intenzione di convocarlo per questi eventi. Siamo in una città sicura, poi capisco che ciascuno ha i suoi temi chiave che cavalca per motivi di consenso». Il sindaco aveva poi precisato che «L'area relativa a piazza Mazzini e dintorni è stata oggetto già la scorsa estate del monitoraggio delle Forze dell’Ordine, un'azione rafforzata recentemente. Rispetto all'area Lussu abbiamo già un progetto di videosorveglianza che è previsto nel piano di rifacimento dell'illuminazione di Telcha, un'azione migliorativa».