Pokerissimo di Dennis Brunod nel “Castle's Trail”, a Challand-St-Victor prima donna la valsusina Camilla Calosso
Per la prima volta in 6 edizioni sabato scorso, 18 marzo, il “Castle's Trail” ha lasciato Verrès per partenza e arrivo a Challand-Saint-Victor, interessando sempre per 23 suggestivi chilometri e 1.530 metri i territori dei 3 comuni, con Verrès e Montjovet. Il risultato è stato giudicato positivo anche con le grandi salite alla Croix di Saint-Gilles e da Verres a Challand nella seconda parte, con in gara 266 atleti di 5 nazioni, 6 regioni e 17 province da 19 a 69 anni, festeggiati e premiati con le caratteristiche ceramiche di Chantal Godio dai 3 sindaci Michel Savin, Alessandro Giovenzi e Jean Christophe Nigra, dall'assessore comunale allo sport Erika Challancin, dal presidente del “Tour Trail” Mauro Cerise e da Caterina di Challand 74esima Marina Cardona e dalle sue ancelle. Dennis Brunod ha centrato il suo quinto successo in 6 edizioni (nel 2022 era assente) con una grande prestazione in 2h01'46": è rimasto a lungo con suo cugino Alex Dejanaz e il quotato piemontese di Villar Perosa Lorenzo Rostagno, vincitore a Borgofranco 6 giorni prima, poi sulla Croix de Saint-Gilles ha forzatomi tempi e solo Dejanaz gli ha resistito per qualche chilometro, chiudendo per il Montagnesprit con 4'22" su Alex Dejanaz del Crazy Team, 6'25" su uno splendido Andrea Della Valle della Calvesi con il 27enne di Saint-Pierre bravissimo nella rimonta su Lorenzo Rostagno del Marguereis quarto a 9'26". Poi per la terza volta al “Castle's” è stato quinto Manuel Bosini di Arnad a 11'45” con 28 secondi sul compaesano Joel Janin, quindi ottimo settimo il giovane di Nus Andrea Visinoni a 16'09” seguito nella top ten da Fabio Carrara di Lillianes ed ex aequo noni dai canavesani Davide Barattini e Mario Paonessa. La grande sorpresa è stato l’11esimo posto dell'arabo Pierre Breuer. Sono stati festeggiati anche i piu bravi atleti di casa Jean Xavier Villanese 38esimo per Challand, Raffaele Evangelisti 79esimo per Verrès e Luca Miope 85esimo per Montjovet.
Tra le donne si è fermata poco dopo il via per un risentimento ad un ginocchio Lisa Borzani e praticamente sempre in testa è stata la valsusina di Villar Perosa del Marguereis Camilla Calosso (prima donna piemontese nell'albo d’oro la fidanzata di Lorenzo Rostagno), 21esima in 2'34'10" con 2'04" sulla donnazese di casa a Issime Elisabetta Negra, già seconda a Gavirate nel “Campodeifiori” sui 38 km e capace di arrivare sino a 30” dalla Calosso per poi non rischiare nel finale, a seguire terza a 15'21" l’emergente sua compagna dell'Inrun Annalisa Faravelli di Sarre, quinta domenica dopo 6 ore a Gavirate nella 50 km, quarta la piemontese di Corio dal cognome impegnativo Simona Brunet Bel a 20'58" e quinta a 23’09” la felicissima allevatrice di Saint-Denis Marcella Pont, vincitrice a Borgofranco 6 giorni prima, con nona a 31 minuti Nicole Charruaz di Saint-Pierre e decima a 40 la direttrice d'orchestra di Fénis Elena Betemps.
Sabato 1 aprile il “Traverse” di Arnad
Il “Tour Trail 2023”, dopo il sesto “Castle’s Trail” di sabato scorso, avrà anche quest’anno una nuova spettacolare edizione del “Traverse” di Arnad organizzata dal gruppo Les Dzoveuo e in programma sabato 1° aprile su di un percorso di 22 km e 1.800 metri di dislivello con partenza e arrivo a La Keya nell’area conosciuta per la festa del lardo: è previsto anche nel pomeriggio un minitrail per i bambini di tutte le età.