Addio a Graziano Creux, fu sindaco di Issogne e vigile urbano ad Aosta
Allegro, socievole e grande amante dei viaggi. Era così Graziano Creux, detto Gratien, che si è spento venerdì scorso, 17 marzo, nella microcomunità di Verres, all’età di novantadue anni. Nella struttura si trovava già da nove anni circa, mentre in precedenza era stato ospite in quella di Perloz.
Gratien era molto legato a Issogne, suo paese di origine, che aveva guidato in veste di sindaco dal 1980 al 1983, anno in cui cedette il testimone a Corrado Duguet. Per quasi trent’anni aveva però svolto la professione di vigile urbano ad Aosta - in un primo tempo in strada, e poi successivamente in ufficio - e in quel periodo aveva vissuto nel capoluogo.
Il ricordo più vivo della nipote Amanda, figlia dell’unica sorella Marina, è legato ai pranzi domenicali che fino a qualche tanno fa si svolgevano a Saint-Vincent dove appunto vive la famiglia, oltre a Marina, che ha 75 anni, il marito Claudio Belcaro, le nipoti Amanda e Michela.
«Lo zio non si era mai sposato e così aveva approfittato per coltivare la sua grande passione per i viaggi. - commenta Amanda - Aveva girato il mondo e amava raccontare le esperienze vissute, i luoghi visitati. In particolare lo zio era rimasto colpito dalla Cina, che definiva un paese bellissimo».
Un altro ricordo della nipote è legato al grande passione per la squadra del Torino. «Era un grande tifoso - raccnta - e spesso si riuniva con i cugini e alcuni amici, anche tifosi della Juventus, per seguire e commentare le partite. Scommettevano su quale squadra avrebbe vinto e chi perdeva, doveva pagare la cena».
Fino a qualche anno fa, prima del Covid che, come per tanti anziani, aveva lasciato un segno, Gratien era anche attivo all’interno della microcomunità. In occasione delle festività natalizie, si travestiva da Babbo Natale per allietare gli altri ospiti della struttura. La notizia della sua scomparsa è stata comunicata, come da sua richiesta, solo a cremazione avvenuta martedì scorso, 21 marzo.