Musica per l’ultimo saluto a Carlo Gnémaz
Lunedì scorso, 20 marzo, la chiesa di Saint-Martin-de-Corléans era gremita per l’ultimo saluto a Carlo Gnémaz, mancato all’età di 87 anni sabato 18 marzo all’Ospedale Beauregard. Figlio di Giuseppe Gnémaz, che aveva gestito la latteria in via Monseigneur De Sales nel centro storico dove ora c’è Erbavoglio, e di Anna Lillaz, Carlo Gnémaz era nato il 23 aprile 1935 ad Aosta. Dopo il diploma da geometra, venne assunto all’Istituto Autonomo Case Popolari-Iacp (la cui denominazione oggi è Agenzia Regionale Edilizia Residenziale-Arer) dove divenne direttore. Inoltre aiutava la moglie Bruna Herren, sposata nel 1961, nella gestione della rivendita di giornali e generi del Monopolio - dal 2013 in via Sant'Anselmo, praticamente di fronte al Bar Davit, e in precedenza a fianco del Caffè Arco d'Augusto - curando la parte amministrativa e contabile. Attività che lo portò pure a ricoprire la carica di presidente della Federazione Italiana Tabaccai per la Valle d’Aosta. Dal matrimonio con Bruna Herren sono nati il 23 dicembre 1964 Giuseppe, istruttore tecnico dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura e marito dell’ex assessora regionale all’Istruzione Chantal Certan, e il 26 giugno 1968 Anny che gestisce l’attività di famiglia in via Sant’Anselmo ed è sposata con il comandante del Corpo forestale della Valle d’Aosta Luca Dovigo. Innamorato della sua famiglia, Carlo Gnémaz animava i momenti di festa con i suoi cari e gli amici suonando l’armonica a bocca. Inoltre era dotato di uno spiccato senso dell’umorismo e aveva sempre la battuta pronta per rallegrare la compagnia. Lunedì scorso il brano Petite Fleur, eseguito dal figlio Giuseppe con la fisarmonica durante la Messa in francese nella chiesa di Saint-Martin-de-Corléans, ha accompagnato, assieme alle voci della cantoria e alle note dell’organo suonato da Marcella Pol storica titolare del negozio “La Musicale” di via Sant’Anselmo, l’ultimo viaggio di Carlo Gnémaz.