Operaio precipita per 40 metri in una cava di marmo a Verrayes

Ivan Herin di Fénis, l’operaio di 40 anni rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto lunedì scorso, 20 febbraio, a Verrayes, è ricoverato in prognosi riservata, nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale regionale “Umberto Parini”di Aosta. Ha riportato un politrauma e un trauma cranico. L’incidente si è verificato in località Cheran, nella cava di marmo verde dorato dell’azienda Chapellu. L’uomo, dipendente della ditta con le mansioni di autista, era sul luogo per caricare un camion di materiale. Sceso dal mezzo, per motivi sconosciuti, avrebbe camminato lungo il perimetro della cava, delimitato da una recinzione di sicurezza. L’escavatorista, non vedendolo tornare, si è affacciato sullo strapiombo e lo ha visto al suolo 40 metri più in basso. È quindi scattato l’allarme e sul posto sono giunti i soccorritori del 118, i carabinieri della Compagnia di Châtillon e Saint-Vincent e lo Spresal dell’Usl, competente per questo tipo di incidente. L'uomo è stato trasportato con l'elicottero in codice rosso al Pronto Soccorso. Gli esiti degli accertamenti sono stati trasmessi alla Procura di Aosta, che aprirà un fascicolo sull’accaduto.

In una nota congiunta, i sindacati di categoria evidenziano che «Al di là delle responsabilità, di cui si occuperanno le autorità preposte, sottolineiamo con forza la necessità di una formazione capillare affinché gli incidenti sul lavoro vengano evitati. Chiediamo che tutte le istituzioni prendano seriamente a cuore la questione della prevenzione, perché non si può pensare di ripulirsi la coscienza, organizzando sporadiche giornate ad hoc. Bisogna unire le forze e pensare tutti insieme e, naturalmente con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, calendarizzare soprattutto con le scuole, degli incontri ciclici che abbiano come tema la prevenzione sui luoghi di lavoro».