Un pièce teatrale racconta la vita straordinaria di Lucia Servadio che a 105 anni volò in parapendio

Un pièce teatrale racconta la vita straordinaria di Lucia Servadio che a 105 anni volò in parapendio
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Al Teatro comunale di Cicagna, in provincia di Genova, debutta oggi, sabato 18 marzo, alle 21, in prima nazionale, lo spettacolo “In volo con Lucia” scritto e diretto da Enza Nalbone con Titti Benvenuto e i giovali talenti Andrea Roberta Di Pietro, Vincenzo Leone e Martina Logozzo. “In volo con Lucia” racconta la storia di Lucia Servadio, dottoressa italiana di origine ebraica scomparsa nel 2006 che, laureata in ostetricia e chirurgia, per oltre 40 anni ha svolto la sua professione a favore delle donne di tutte le etnie e a 105 anni provò anche l’ebbrezza di sorvolare le pendici del Cervino in parapendio con l'istruttore Jean Claude Cavorsin. Il testo, scritto e diretto da Enza Nalbone, vede Lucia Servadio che, attraverso il suo incontro con l'istruttore Jean Claude Cavorsin, ricorda la sua vita e si racconta, manifestando di essere ancora una lucida anziana signora, in salute e pure molto spiritosa. La protagonista si relaziona con gli altri personaggi della pièce e riesce a tenere testa a tutti, a prescindere dalla loro età. Nata nel 1900 ad Ancora da una famiglia ebrea, a soli 22 anni Lucia Servadio si laurea a pieni voti all'università di Roma diventando così come la più giovane dottoressa italiana. Fuggita dall’Italia a causa delle leggi razziali, si rifugiò con il marito Nino Bedarida, pure lui medico, nella zona internazionale di Tangeri, in Marocco, dove non occorreva il visto e qui la comunità italiana aveva proprie scuole, un ospedale e vi era la possibilità di aprire una clinica privata. Qui si aprì per lei una fase di crescente impegno professionale che durò per oltre 40 anni, spesi soprattutto a favore delle donne di tutte le etnie (arabe, berbere e sahrawi) che non si erano mai sottoposte ad una visita medica. Per il debutto di “In volo con Lucia” è presente in platea Jean Claude Cavorsin, l'istruttore di parapendio che accompagnò Lucia Servadio. Nella memoria di Jean Claude Cavorsin, 57 anni - pioniere del volo in parapendio nella nostra regione che gestisce con la moglie Mara Guariento l’Hotel Lac Bleu a Cervinia (sono genitori di Mathieu che ha 5 anni) - il ricordo di Lucia Servadio è ancora nitido. «Avevo accettato di portarla in parapendio perché ero stato rapito dal suo entusiasmo. - racconta Jean Claude Cavorsin - Era una persona ancora piena di energia ed era innamorata del Cervino. Nel 2005 tutti i telegiornali nazionali raccontarono della sua impresa incredibile alla veneranda età di 105 anni. 3 anni fa ho conosciuto casualmente Enza Nalbone che era in vacanza in Valle d’Aosta. Una volta che ha saputo che avevo fatto volare in parapendio Lucia Servadio ha voluto sapere tutti i particolari per scrivere un testo teatrale. Non avevo più avuto notizie, poi nei giorni scorsi mi ha telefonato informandomi che la pièce era pronta per andare in scena. È stata una bella emozione e sono davvero felice che una persona speciale come Lucia Servadio, la sua straordinaria storia di vita e la sua impresa vengano ricordate così».

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