Dalle porte per l’Aldilà al Big Bang Antologica di Gabriele Maquignaz
“Gabriele Maquignaz. Dalle porte per l’Aldilà al Big Bang”: è questo il titolo dell’antologica dedicata a Gabriele Maquignaz e alle sue ultime sperimentazioni contemporanee che verrà inaugurata giovedì prossimo, 23 marzo, alle 18, al Museo Internazionale Italia Arte-MIIT di Torino. La ricerca di Gabriele Maquignaz parte da lontano, da quelle prime sculture e pittosculture che, fin dagli ultimi anni del Novecento e dagli esordi degli anni Duemila, hanno caratterizzato il suo percorso tra genialità artistica e spiritualità. Dalle primordiali “Vette del Cervino” fuse in bronzo è passato ai teschi in ceramica, ferro, legno e bronzo, per poi realizzare i “Cristi” monumentali, intarsiati e assemblati con legno, ferro, chiodi e lame. La ricerca di Gabriele Maquignaz si pone in una dimensione tra spiritualità e superamento della materia. Dalle sue ormai famosissime “Porte dell'Aldilà”, scaturite da un taglio codificato e ragionato della tela per permettere all'artista l'attraversamento della dimensione umana verso quella divina, si giunge ora al “Big Bang”. Uno sparo mistico e spirituale che ci interroga in merito alle eterne questioni morali e ancestrali dell'Uomo: la sua provenienza, la propria energia, il suo destino, la drammatica lotta tra la vita e la morte. Creando il “Big Bang”, Gabriele Maquignaz prosegue il suo percorso sperimentale e concettuale unico e profondamente legato all'utopia della salvezza.