La Bassa Via diventa Cammino Balteo In primavera il «lancio» del percorso

Operatori turistici e amministratori locali hanno preso parte - martedì scorso, 16 gennaio, nel salone di Palazzo regionale - alla presentazione del Cammino Balteo, il nuovo nome del progetto che era nato come Bassa Via.

Si tratta di un percorso di media e bassa montagna con tappe ad anello per uno sviluppo di 370 chilometri di sentieri che attraversano 48 comuni. E’ adatto a chiunque e verrà «declinato» e presentato diversamente a seconda dei futuri fruitori: famiglie, sportivi, amanti dell'eno-gastronomia, con attenzione alla cultura e anche al turismo religioso.

L'individuazione del tracciato è il risultato del lavoro di una trentina di operatori che si sono riuniti nei mesi scorsi sotto la guida della società Starting4 di Padova, la stessa che ha redatto il piano di marketing Bassa Via e che ha ideato il nuovo «naming». Il Cammino Balteo sarà lanciato nella prossima primavera nell’ambito delle proposte finalizzate a uno sviluppo sostenibile delle località di media e bassa quota.

«Il Cammino Balteo - ha affermato l’assessore regionale al Turismo Aurelio Marguerettaz - ha come logica delocalizzare e destagionalizzazione i flussi turistici e rilanciare soprattutto una zona che ha potenzialità enormi, penalizzata negli anni. Il piano è il frutto di un lavoro approfondito durato oltre 6 mesi e che si è basato sull’analisi dei flussi turistici della nostra regione, in Italia e all’estero, nonché sulla conoscenza, sull’ascolto del territorio e sulla condivisione».

«Abbiamo optato per il nome Cammino Balteo dopo un attento esame della terminologia e della situazione geo-culturale del percorso. - ha spiegato Claudio De Monte Nuto, presidente della società Starting4 - Il primo aspetto che abbiamo preso in considerazione: qualsiasi brand per essere efficace deve esprimere un legame con ciò che rappresenta. Deve inoltre essere distintivo, originale, curioso e memorizzabile».

«La genesi del nome deriva in primis da "Cammino" perchè volevamo ricordare l'idea di un viaggio su un territorio ma anche dentro di noi. - ha proseguito Claudio De Monte Nuto - "Balteo" in onore del fiume perchè la Dora Baltea è l'identità geografica e simboleggia lo scorrere del tempo e della vita, così come l'acqua scorre senza sosta».

La guida escursionistica Roberto Giunta è tra chi ha potuto fare un assaggio del Cammino Balteo, lo scorso autunno: «Ognuno di noi dovrà raccontare il territorio con professionalità, - ha affermato - perché le persone che arriveranno saranno preparate e interessate; non si dovrà pertanto banalizzare».

Parere positivo è stato espresso pure da parte di Solange Soudaz dell’Associazione 4 Communes: «Abbiamo effettuato un percorso con partenza da Chemp di Perloz dove lo scultore Pino Bettoni ha realizzato un villaggio artistico. Tutti gli ospiti coinvolti sono stati favorevolmente colpiti e hanno dato una valutazione di 4,5 su 5» ha concluso.