Printemps Théâtral: sul palcoscenico La Tor de Babel e Lou Tracachemèn

Prosegue oggi, sabato 11 marzo, alle 21, nel Teatro Splendor di Aosta, la 42esima edizione del Printemps Théâtral, iniziata sabato scorso, 4 marzo, con Le-s-Ami dou Patoué di Nus. In occasione della prima serata, prima dello spettacolo hanno recitato in 2 previ pièces pure le 2 compagnie vincitrici della scorsa edizione, ovvero Tan Pe Ri-Ye di Saint-Marcel, che ha ottenuto la prima posizione, e Lo Trèn di Verrayes, che si è aggiudicata la seconda. Quest’anno c’è una novità per l’acquisto dei biglietti: infatti la metà dei posti disponibili è venduta online sul sito webtic.it (sezione Valle d’Aosta - Saison Culturelle). L’altra metà può essere comprata alla biglietteria dello Splendor la sera stessa dello spettacolo a partire dalle 20. L’entrata costa 10 euro a persona e 2 euro per i ragazzi con meno di 14 anni e per tutti gli attori della Fédérachon Valdoténa di Téatro Populéro. «Per la prima rappresentazione di sabato 4 marzo - commenta il presidente della Fédérachon Valdoténa di Téatro Populéro Yro Porliod - siamo abbastanza soddisfatti, dato che lo Splendor era pieno a metà. Funziona anche la formula della prenotazione online, anche se dipende molto dalle compagnie che recitano, ovvero se usano o meno i social e quindi se hanno un pubblico propenso a utilizzare Internet».

La compagnia Le-s-Ami dou Patoué ha recitato nella commedia “An londze senae” (“Una lunga settimana”), stata scritta da Fabio Henriod e interpretata, oltre che da lui stesso, da Denise Chabloz, Xavier Chevriere, Fabio Henriod, Stephanie Mathieu, Pier Giorgio Mosquet, Micaela Noz, Jean Pession, Matteo Vuillermoz, Claire e Philippe Campie, Luca Elex, Emma e Filippo Elex, Ethel Nicoletta e Joël Nicoletta. «Protagonisti della pièce sono i passeggeri di un aereo caduto su un’isola deserta. - racconta il presidente della compagnia Luca Elex - Qui trovano 2 superstiti di un precedente disastro aereo con cui devono imparare a collaborare per superare le difficoltà quotidiane».

Oggi, sabato 11, recitano La Tor de Babel e Lou Tracachemèn

Oggi, sabato 11, vanno in scena le pièces del gruppo formato da attori provenienti da più Comuni La Tor de Babel con «La tsasse i trésor… 20 an aprì» (La caccia al tesoro... 20 anni dopo) e della compagnia di Cogne Lou Tracachemèn con «La Coriéra» (La corriera). Nell’intermezzo musicale fra una rappresentazione e l’altra suonano Vincent Gerbore, Nicolò Bignotti e Matteo Fonte.

La commedia de La Tor de Babel, scritta dal presidente della compagnia Ettore Champrétavy con la regia di Myriam Clusaz, la cui assistente è Antonella Empereur che cura luci e musica, è interpretata da Noélie Benato, Pamela Blanc, Ettore Champrétavy, Denise Chevrère, Michela Costabloz, Didier Coutier, Elena Denarier, Martine Denarier, Maurice Denarier, Charlène Ferrod, Diego Lale-Murix, Aicha Montrosset, Dorothea Montrosset, Manuela Naudin, Sara Paillex, José Panont, Margot Panont, Margot Ronc, Emilie Suino, Jérémie Suino, Loris Suino e Nicolas Suino. Quest’anno La Tor de Babel compie 30 anni, dato che è nata nel 1993 per il piacere di «Fée riye, ameuzé, danché, tsanté é reboudjé lo queur é l'ama». In 30 anni più di 150 attori con i loro 20 patois diversi hanno permesso di mettere in scena alcune centinaia di personaggi.

La commedia de Lou Tracachemèn di Cogne «La Coriéra» è stata scritta dalla compagnia e verrà portata in scena da Fabiana Bibois, Noemi Broccard, Thomas Buscaglione, Andrea Cavagnet, Damien Charrance, Lorella Charrance, Sophie Dayné, Davide Filippini, Elisabetta Filippini, Francesco Foretier, Xavier Gérard, Fabien Guichardaz e Sabastien Guichardaz. Andrea Cavagnet, presidente de Lou Tracachemèn dal 2004, afferma: «Pour nous, participer au Printemps signifie rencontrer les autres compagnies de théâtre et aussi pouvoir s’amuser et amuser le public avec le plaisir d’amener le patois de Cogne “en Outa”».

Le pièces di sabato 18Sabato prossimo, 18 marzo, al Teatro Splendor di Aosta, alle 21, sarà la volta delle compagnie di Charvensod Le Pégno Digourdì e Le Digourdì. Animeranno la serata pure i musicisti Nicolò Bignotti, Vincent Gerbore e Matteo Fonte. Gli attori de Le Pégno Digourdì proporranno «Dedeun Defoua» (Dentro Fuori). L’adattamento teatrale e la messa in scena sono a cura di Jordy Bollon coadiuvato da Margot Jorrioz, la scenografia è di Christian Quendoz e Renzo Bollon, la responsabile dei costumi è Marlène Jorrioz e il tecnico delle luci è Rocco Andreacchio. Gli attori sono Chiara Bernardi, Nicole Bollon, Lydie Bollon, Cecìlie Borbey, Jean Louis Centoz, Olivier Centoz, Veronique Centoz, Gilbert Comé, Guillaume Comé, Agnès Dall’Ara, Violaine Dall’Ara, Charlotte Linty, Reine Fleur Lucianaz, Stephen Moret, Aimé Pession e Maël Pession. La commedia è una rilettura in chiave teatrale del film di animazione «Inside out» della Disney/Pixar.

Le Digourdì, invece, vedrà i suoi attori impegnati in «Pe eunna poueugnà de fèijoù» (Per un pugno di fagioli). Si tratta di una pièce scritta da André Comé con la scenografia di Christian Quendoz, i costumi nuovamente di Marlène Jorrioz come le luci che sono a cura di Rocco Andreacchio. Saliranno sul palcoscenico Joël Albaney, Jordy Bollon, André Comé, Arnaud Comé, Michel Comé, Roger Comé, Sophie Comé, Richard Cunéaz, Paolo Dall’Ara, Alessandro Garetta, Marco Ducly, Margot Jorrioz, Alexis Lucianaz, Fabien Lucianaz, Amédé Quendoz, Christian Quendoz, Jean-Marc Savioz, Aimé Squinabol, Julie Squinabol, Valentina Tesio e Gilbert Testolin. Si tratta di una commedia scritta dalla compagnia che la definisce “avventurosa” con citazioni dei più celebri film western. «Pour notre compagnie le théâtre reste l’expression artistique primaire. - dichiara Fabien Lucianaz presidente de Le Digourdì dal 2021 - Expression qui nous permet de rencontrer le public et donc toucher ses réactions et son intérêt vis-à-vis».