Carenza idrica a Donnas, le autobotti riforniscono i villaggi alti del paese

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«La gente deve capire che la situazione è drammatica, siamo in piena emergenza e tutti devono avere atteggiamenti responsabili». Con queste parole il sindaco di Donnas Amedeo Follioley lancia un appello ai residenti per invitarli a non sprecare l’acqua e ad attenersi alle disposizioni comunali perché i prossimi mesi saranno critici.

«Purtroppo nella sorgente a monte dei villaggi alti l’acqua è calata e località come Les Pians, Chenail, Artadaz e Bondon sono già in sofferenza da alcuni giorni. - spiega Amedeo Follioley - La situazione potrebbe aggravarsi anche in altri villaggi, visto che non abbiamo la possibilità di captazione da altre sorgenti. Da lunedì scorso, 6 marzo, stanno già intervenendo due o tre volte al giorno i Vigili del Fuoco di Aosta con le autobotti per rifornire la vasca di Barma Cenere, ma capivamo che la situazione non andava migliorando. Attraverso alcuni controlli, abbiamo scoperto che il problema era aggravato da alcune perdite nella condotta principale verso Les PIans, Artadaz e Bondon e siamo subito intervenuti. Purtroppo si tratta anche di punti difficili da raggiungere».

Il sindaco Follioley non nasconde la sua preoccupazione per il futuro. «Ora cerchiamo di tamponare l’emergenza e speriamo che l’acqua dalla sorgente non cali ancora. Certo che se le condizioni meteo non cambiano, la situazione sarà sempre più grave. - aggiunge Amedeo Follioley - Nel frattempo proseguiremo con l’opera di sensibilizzazione agli abitanti del paese per contenere l’utilizzo dell’acqua e soprattutto per evitare di adottare comportamenti irresponsabili». Il Sindaco si riferisce al fatto che, nonostante alcuni avvisi affissi in paese che riportano l’ordinanza che vieta di utilizzare l’acqua dei fontanili, qualcuno purtroppo continua ad aprire i pozzetti per rifornirsi. «E’ una questione di civiltà. Se questi comportamenti non cessano saremmo costretti a sigillarli. - sottolinea Amedeo Follioley - Capisco che a nessuno faccia piacere essere senza acqua, ma bisogna fare delle scelte. O l’acqua nelle nostre case o nei fontanili».

La delicata situazione idrica, aggravata anche dalla mancanza di precipitazioni, è avvertita anche in altre località come Champorcher e Issogne dove nella serata di ieri, venerdì 10 marzo, si è tenuto un incontro pubblico con la popolazione nell’auditorium delle scuole indetto dall’Amministrazione comunale per illustrare i risultati del censimento delle perdite sulla rete idrica attraverso l’utilizzo di un sistema innovativo a raggi cosmici. Anche a Issogne, infatti, da alcuni mesi si sta vivendo una situazione difficile e sono in programma lavori per risolvere le criticità della rete idrica.

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