Arnad, in bilancio la riqualificazione del cimitero Multe sulla Statale: 500 infrazioni in 5 giorni

Arnad, in bilancio la riqualificazione del cimitero Multe sulla Statale: 500 infrazioni in 5 giorni
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I lavori di riqualificazione del cimitero sono l’opera più significativa prevista nel bilancio 2023 di Arnad, che pareggia su una cifra intorno ai 3,9 milioni di euro e che è stato approvato durante la seduta di martedì scorso, 7 marzo. Agli investimenti sono stati destinati 369mila euro. «Buona parte di questi fondi, circa 210mila euro, serviranno per la manutenzione straordinaria del cimitero. - spiega il sindaco Alexandre Bertolin - In particolare sono previsti la rasatura interna ed esterna dei muri perimetrali, la sistemazione dei cancelli e dei corrimani, il rifacimento dei muretti interni, la creazione di una rampa per disabili che collegherà la parte superiore con quella inferiore e la costruzione di un bagno a servizio dei visitatori. Una cifra di 50mila euro proveniente dallo Stato verrà utilizzata per l’efficientamento energetico del centro polifunzionale Maison des Associations, attuale sede delle scuole, con la posa di un impianto fotovoltaico sul tetto e la sostituzione dei corpi illuminanti con lampade a led, nell’ottica di un sempre maggiore risparmio energetico, come già è stato fatto per il Municipio. Sono poi previsti 10mila euro di quota comunale per i lavori di riqualificazione del Santuario di Machaby e 20mila euro per la sistemazione delle strade». Una voce, quest’ultima, piuttosto consistente per un motivo preciso. «La normativa prevede che i proventi delle multe stradali vengano impiegati per il miglioramento della sicurezza della rete viaria. - chiarisce Alexandre Bertolin - Nei mesi scorsi abbiamo cominciato con i controlli sul tratto interno della Statale e in 5 giorni sono state rilevate 500 infrazioni, a dimostrazione che c’è un significativo problema di velocità troppo elevata in quella zona».

Allargando lo sguardo alle annualità successive, tra le voci di investimento del 2024 figura la creazione di una struttura stabile in località La Keya, per ospitare le manifestazioni organizzate dall’Amministrazione comunale e dalle associazioni del territorio, per evitare di dover sempre affittare costose tensostrutture. «Sempre nelle prossime annualità verrà sviluppato un altro progetto previsto nel nostro programma elettorale, ovvero la creazione di un centro del paese, attraverso il collegamento in sicurezza della zona delle scuole con la chiesa, il parco giochi e il Municipio. - continua il sindaco Alexandre Bertolin - Nel bilancio previsionale, ma vorremmo già darvi attuazione da quest’estate, è prevista pure l’implementazione del parcheggio per i camper sotto la rotonda, che vorremmo trasformare in uno spazio attrezzato, sempre per i camper, usufruibile a pagamento tramite un servizio automatico».

La minoranza si astiene: “Nel bilancio manca la scuola”

Per quanto riguarda il bilancio, la minoranza si è astenuta. «I programmi che abbiamo presentato alle ultime elezioni sono molto simili ma non condividiamo le priorità e le scelte politiche attuate. - puntualizza Enrica Janin - Nel bilancio non si fa nessun riferimento né alla scuola, né alla caserma dei Vigili del Fuoco volontari e nemmeno alla riqualificazione del campo sportivo e questo ci sorprende».

«Oltre a ciò che è previsto nel bilancio, siamo al lavoro per reperire fondi per la demolizione e la ricostruzione ex novo dell’edificio scolastico (e a questo scopo eravamo in attesa della ricomposizione della Giunta regionale) e stiamo operando a stretto contatto con i Comuni di Champdepraz e di Issogne per dare concretezza al progetto dell’acquedotto intercomunale per cui è già stato approvato un finanziamento del Bim. - sottolinea il sindaco Alexandre Bertolin - Proprio nell’ambito dei lavori di demolizione e ricostruzione dell’edificio scolastico, stiamo facendo dei ragionamenti allo scopo di individuare una nuova sede per la Caserma dei Vigili del Fuoco volontari».

«Per quanto riguarda tasse e tariffe, sono rimaste invariate. - conclude Alexandre Bertolin - Anzi, per l’Imu abbiamo voluto prevedere la sospensione del pagamento per quei terreni edificabili del centro storico che, per loro natura, possono prevedere edificazioni solo nel sottosuolo: l’Imu in quei casi non verrà pagato finché non verrà messo in atto un permesso di costruire».

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