Federica Brignone a 15 centesimi dal suo primo trionfo in discesa
Sulle piste amiche di Crans Montana in Svizzera dove ha colto 4 delle sue 21 vittorie (in combinata nel 2017, 2018, 2019 e 2020) Federica Brignone ha perso il primato di vittorie italiane femminili in Coppa del Mondo con la 22esima affermazione di Sofia Goggia ma paradossalmente, con il suo 54esimo podio mai era arrivata così vicina al successo, seconda a 15 centesimi, in una discesa del circuito iridato. L'unico precedente della coppia Goggia-Brignone è proprio in discesa il 14 gennaio del 2018 a Bad Kleinkircheim in Austria quando il distacco fu di 1"10, con a fare la tripletta terza la povera Elena Fanchini. Domenica scorsa, al traguardo di Crans, tra tanti tifosi valdostani Goggia e Brignone hanno festeggiato a lungo insieme, dimenticando la rivalità e le frizioni del passato, in particolare la sciatrice di La Salle si è detta felicissima per il risultato e per come ha sciato sulla pista Mont Lachaux con l'unico rammarico di non aver potuto correre domenica in queste condizioni il supergigante, cancellato dopo lo slittamento della discesa. La bergamasca ha riconosciuto che su una pista così difficile la Brignone sarebbe stata l'avversaria più temibile ed infatti al primo intermedio, partita con il pettorale 21, Federica era sesta a 12 centesimi dalla norvegese Kajsa Lie e a 6 dalla Goggia terza, poi al secondo quarta a 25 dalla compagna, al terzo seconda e avanti di 3 centesimi alla Goggia e al quarto intermedio alla pari con la bergamasca per poi perdere 15 centesimi nel finale, con a conquistare incredula il suo primo podio a 41 centesimi la francese di Tignes Laura Gauché.
Ieri, venerdì 3, a Kvitfjell in Norvegia sulla Olympiabakken nel sesto supergigante stagionale quinto posto per Federica Brignone a 29 centesimi, con sesta vincitrice diversa l'austriaca Cornelia Huetter con 1 centesimo sull'alpina Elena Curtoni, terza la svizzera Lara Gut-Behrami a 12 e quarta la statunitense Mikaela Shiffrin a 16 centesimi, con fuori Sofia Goggia quando stava lottando per vincere ed a casa per lutto (morte della cognata 30enne) Marta Bassino. Un nuovo supergigante è in programma domani, domenica, mentre oggi, sabato 4, in discesa la Brignone disputerà la sua 300esima gara in Coppa del Mondo. Sono passati 16 anni dal suo debutto il 28 dicembre 2007 nel gigante di Lienz in Austria con 21 vittorie e 54 podi per la carabiniera di La Salle, 33 anni a luglio, nata 47 giorni prima di Federico Pellegrino.
Nella classifica di Coppa del Mondo la Brignone è quarta con 813 punti dopo la Shiffrin a 1.797, Gut-Behrami 986 e Petra Vhlova 975. In supergigante, dopo 6 gare su 8, la lotta è apertissima e la Brignone è quinta con 278 a sole 32 lunghezze dalla leader Elena Curtoni a 310, seguita da Gut-Behrami a 302, Ragnhild Mowinckel 290 e Cornelia Huetter 289.