Alla Saison Culturelle lo spettacolo “La parrucca”, poi la musica di Zaz
Nell’ambito della Saison Culturelle, giovedì prossim, 9 marzo, alle 20.30, nel Teatro Splendor di Aosta, si potrà assistere allo spettacolo “La parrucca” di Natalia Ginzburg con la regia di Antonio Zavatteri. Recitano Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta. La commedia è in 2 atti unici - Paese di Mare e La Parrucca - che sembrano e diventano l’uno la prosecuzione dell’altro. In Paese di Mare, lei, Betta, è una donna ingenua, irrisolta, che si deprime e si annoia facilmente, e tuttavia è genuina come solo i personaggi della Ginzburg sanno essere. A Betta la nuova casa non piace, come non le piace quel piccolo paese di mare. Ma Massimo, che ha la speranza di trovare un lavoro nell’industria di famiglia di un suo vecchio amico, la convince a restare. Però l’amico si rivelerà pieno di problemi e non lo riceverà nemmeno. Così la coppia dovrà ripartire proprio nel momento in cui Betta si sarà affezionata al luogo e alla casa. Ne La Parrucca ritroviamo Betta e Massimo in un piccolo albergo isolato, dove si sono rifugiati per un guasto all’automobile. Betta è a letto disperata e dolorante perché durante un litigio Massimo l’ha picchiata. Massimo, che ora è pittore ma dipinge quadri che la moglie detesta, si è chiuso in bagno a leggere. Dopo aver urlato al marito la sua rabbia e la sua frustrazione per un matrimonio che non funziona più, Betta telefona alla madre e le rivela di essere incinta di un politico con cui ha una relazione clandestina.
Zaz con il suo Organique Tour canterà al Palais di St-Vincent
Sabato prossimo, 11 marzo, alle 21, al Palais di Saint-Vincent, invece, sarà la volta del concerto della cantante francese Zaz, pseudonimo di Isabelle Geffroy. Questa artista ha raggiunto il successo a livello internazionale nel 2010 grazie alla pubblicazione del singolo Je veux, che ha promosso l'uscita dell'album di debutto della cantante, l'omonimo Zaz, con cui ha raggiunto la vetta della classifica francese degli album più venduti. Zaz, giunta al suo quinto album, è impegnata nella tournée battezzata Organique Tour. Gli spettatori avranno l’occasione di scoprire l’universo e la personalità di un’artista unica nel suo genere, ascoltando i suoi più grandi successi: Je veux, On ira, Éblouie par la nuit, Que vendra e Imagine.
Saison Cinéma: i film della prossima settimana
Al Cinéma Théâtre de la Ville di Aosta, per la Sezione Cinema, martedì 7 marzo, alle 15.30 e alle 21, e mercoledì 8 marzo, alle 18, verrà proiettato “Godland - Nella terra di Dio” di Hlynur Palmason con Elliott Crosset Hove e Ingvar Eggert Sigurosson (Danimarca, Islanda, Francia, Svezia, 2022 - 143 minuti). La trama è la seguente: sul finire dell'Ottocento, al prete Lucas viene assegnato l'incarico di recarsi in Islanda, (sotto il controllo danese), per documentare con delle foto la vita degli abitanti e costruire una chiesa. Le condizioni sul suolo islandese si rivelano proibitive e l'atmosfera inospitale. Un western coloniale che fonda il suo discorso su una antinomia simbolica: la Danimarca è terra civile e d'origine del prete, faro di civiltà mandato a irradiare luce spirituale sulla barbara “terra” islandese.
Martedì 7 marzo, alle 18, e mercoledì 8 marzo, alle 15.30 e alle 21, invece, sarà la volta di “Un anno, una notte” di Isaki Lacuesta con Noémie Merlant, Nahuel Pérez Biscayart e Quim Gutiérrez (Spagna, Francia - 130 minuti). Céline e Ramon sono sopravvissuti all'attacco terroristico al teatro Bataclan di Parigi, il 15 novembre 2015. Mentre lei continua nel suo lavoro di assistente sociale, lui è perseguitato dal trauma di quella tragica notte che non riesce a dimenticare. Alla lunga però crolla anche lei. I 2 dovranno capire come continuare la loro vita in coppia. Un film, stile Nouvelle Vague, che racconta gli effetti traumatici dell'attentato al Bataclan.