Un contributo a fondo perso da 212mila euro per l’efficientamento energetico delle scuole
L’Amministrazione comunale di Saint-Rhémy-en-Bosses fa un deciso passo in avanti verso la creazione di un edificio scolastico a costo energetico pari a zero. E’ di pochi giorni fa infatti la notizia della concessione di un contributo statale a fondo perso al 100 per cento di 212mila euro per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e per la produzione di energia rinnovabile. «Abbiamo partecipato a un bando Cse (Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica) proponendo un progetto migliorativo dell’edificio scolastico. - spiega il sindaco di Saint- Rhémy-en-Bosses Alberto Ciabattoni - In particolare è prevista la posa di pannelli fotovoltaici sulle falde del tetto su cui ancora non sono presenti per una produzione aggiuntiva di 20 chilowatt di energia. Inoltre verranno messe in opera 3 pompe di calore al fine di ottimizzare la produzione di acqua calda e migliorare così il sistema di riscaldamento della struttura. L’obiettivo della nostra Amministrazione è di proseguire un percorso avviato già alcuni anni fa allo scopo di ridurre le spese di riscaldamento e di energia elettrica dell’edificio scolastico. Con la produzione di 20 chilowatt si potrà infatti abbattere quasi completamente la spesa energetica per la mensa scolastica e l’illuminazione interna. Un fatto di grande importanza considerati i recenti aumenti spropositati del costo dell’energia». Grazie alla centralina comunale la scuola veniva già riscaldata utilizzando il gasolio solo in minima parte. Nel 2021 erano poi stati sostituiti tutti i corpi illuminanti interni consentendo una riduzione del 50 per cento della spesa per l’energia. Ora ci si avvicinerà al “costo zero”.
«Al momento siamo il primo Comune valdostano ad avere ottenuto questo contributo e in tutta Italia sono state finanziate mille domande. - aggiunge il sindaco Alberto Ciabattoni . E’ una grande soddisfazione, anche perché si trattava di una “domanda a sportello”, che premia i primi a presentarla. I tempi per la realizzazione dei lavori sono stringenti: vanno eseguiti obbligatoriamente entro il prossimo 15 agosto».