Mercoledì 15 il collegio plenario per discutere della settimana corta

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Si svolgerà mercoledì 15 marzo il collegio plenario dell’Istituzione scolastica Maria Ida Viglino di Villeneuve che coinvolgerà tutti i docenti della scuola - secondaria di primo grado (scuola media), scuola primaria (elementari) e scuola dell’infanzia - per valutare la possibilità di introdurre a partire dal prossimo anno scolastico la «settimana corta», che prevede un orario settimanale distribuito su 5 giorni (dal lunedì al venerdì) e il sabato mattina a casa. Lo conferma la dirigente scolastica Sonia D’Auria dopo che alcune settimane fa la questione era tornata alla ribalta con una petizione online pubblicata sulla piattaforma www.change.org, lanciata da Denny Chiono, indirizzata ai genitori degli alunni attualmente frequentanti la scuola media di Villeneuve e le classi terza, quarta e quinta elementare della Comunità montana Grand Paradis. La petizione fino a questo momento ha raccolto 157 adesioni, più della metà del numero degli alunni delle scuole medie, 280 in totale. «Credo che sia giusto anche per i nostri figli poter disporre di un fine settimana di due giorni, nei quali poter organizzare studio e tempo libero. In una società in cui quasi tutti i genitori lavorano, credo sia meglio avere i figli a scuola due pomeriggi a settimana, piuttosto che doverli gestire a pranzo ed il pomeriggio di tutta la settimana. - si legge nella petizione - Un altro sicuro vantaggio che si otterrebbe con la chiusura del sabato sarebbe quello di permettere la riduzione dei consumi energetici per l’Istituzione scolastica, tematica più che attuale in questo momento storico, con enormi benefici sia dal punto di vista finanziario che ambientale».

Un tema sicuramente molto sentito dai genitori, come aveva anche ribadito la dirigente scolastica, per cui la scuola aveva deciso di iniziare a sondare i diversi pareri, oltre a quelli dei genitori, quelli degli insegnanti che nell’eventualità di un cambiamento, saranno poi chiamati a rivedere i piani didattici. Al collegio plenario dei docenti del 15 marzo, seguirà la convocazione del consiglio di istituto, che comprende anche la rappresentanza dei genitori. In tale occasione potrebbe essere prevista la distribuzione di un questionario per poter raccogliere i pareri di tutti. In ultimo dovranno essere coinvolti Comune e Unitè des Communes perché saranno poi gli enti che dovranno gestire e organizzare i servizi collegati, come la mensa e il trasporto degli alunni. Dell’Istituzione scolastica fa parte anche la scuola media di Cogne, dove la settimana corta è già realtà e che nella petizione viene citata come esempio.

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