Resistenza, medaglia d’oro 50 anni fa

A 50 anni dalla consegna alla Valle d'Aosta della Medaglia d'oro al valor militare per la Resistenza al nazifascismo nel periodo tra il 1943 e la Liberazione, il presidente regionale dell'Anpi, Nedo Vinzio, ricorda la ricorrenza. La consegna avvenne il 25 febbraio 1973, in occasione del 25esimo anniversario dello Statuto speciale, in piazza Émile Chanoux ad Aosta del presidente della Repubblica, Giovanni Leone. L'onorificenza fu concessa dal suo predecessore, Giuseppe Saragat, con la seguente motivazione: «Fiera di tradizioni guerriere e di libertà, la Valle d'Aosta, con perizia di capi, valore di combattenti, passione e sacrificio del suo popolo prode, combatteva per venti mesi la dura guerra partigiana contro l'occupazione nazifascista».

Per Nedo Vinzio, «è importante ricordare quanti hanno combattuto o contribuito a liberare la Valle d'Aosta dal nazifascismo. La Medaglia d'oro è un riconoscimento che possiamo mostrare con orgoglio, ma che ci impone di continuare a lottare contro le nuove forme di fascismo perché l'esperienza della Resistenza ci insegna che i fascismi si sconfiggono con la conoscenza, con l'unità democratica e con la fermezza delle istituzioni. Nel nostro Paese, già un'altra volta la debolezza dello Stato rese possibile l'avventura fascista che portò sangue, guerra e rovina come mai si era visto nella storia dell'umanità».