Casinò, incontro-verità: conto alla rovescia

Casinò, incontro-verità: conto alla rovescia
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Conto alla rovescia per il nuovo incontro che nel pomeriggio di venerdì prossimo, 26 gennaio, metterà ancora di fronte i rappresentanti sindacali della Casa da gioco, l'amministratore unico del Saint-Vincent Resort & Casino Giulio Di Matteo e la proprietà, ovvero la Regione. Appuntamento con il quale le parti si erano lasciate a conclusione del vertice di venerdì scorso, 12 gennaio. In quell’occasione i 3 bandi di esternalizzazione di servizi del Casinò - contestati dai sindacati - erano stati «congelati» in attesa di approfondimenti da parte della Regione. L'altra questione affrontata riguardava gli aspetti finanziari.

«Assieme a tutto lo staff, anch'esso presente alla riunione del 12 gennaio, rivendico la serietà dell'operato di tutti e la coerenza di quanto si sta facendo con le norme di legge e le previsioni del piano di ristrutturazione approvato dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta. - afferma a Gioconews.it l'amministratorre unico del Saint-Vincent Resort & Casino, Giulio Di Matteo - Tale rivendicazione rappresenta una formale contestazione e rimessione al mittente delle parole in libertà di chi afferma che la gestione Di Matteo sia fallimentare».

«Da quando sono amministratore unico i ricavi sono aumentati di 1,2 milioni di euro. - precisa Giulio Di Matteo - A ciò si aggiunga che sono stati preservati 264 posti di lavoro e che a dicembre sono state pagate anche le tredicesime, circostanza che nell'ambito dei casinò italiani è più unica che rara. Ciò detto, da sempre vi è la trasparenza, da parte della governance, di rappresentare al socio e al sistema bancario la necessità, come previsto nel piano approvato, di reperire nuova finanza per 15 milioni di euro, per implementare appunto le azioni di maggiori ricavi previste nel piano. In tale direzione, si collocano i 3 bandi pubblicati e relativamente ai quali, assieme con il mio staff, ho già verificato la congruità e il rispetto delle previsioni del disciplinare relativo alla gestione del gioco d'azzardo. Siamo dunque ben lieti di ulteriormente approfondire il tema con gli organismi tecnici interni al socio Regione Valle d'Aosta». Di Matteo parla anche di valutazioni in corso su «alcune modifiche allo stesso disciplinare proprio per consentire il reperimento e l'ottenimento di quella finanza dal sistema bancario prevista dal piano che, diversamente, non verrebbe erogata, in assenza di garanzie da parte del socio, tenuto conto che la società ha registrato nel 2016 una perdita di 47 milioni di euro. L'esercizio 2016 è totalmente estraneo alla gestione Di Matteo».

Intanto lunedì scorso, 15 gennaio, nell’ambito della riorganizzazione dell’Amministrazione, la Giunta regionale ha affidato a Stefania Magro l’incarico di dirigente della Struttura espropriazioni, valorizzazione del patrimonio e Casa da gioco, affidandole quindi la competenza dirigenziale sui tavoli verdi: curerà per l'Amministrazione regionale i rapporti con il Casinò di Saint-Vincent (di cui la Regione è socia al 99 per cento), ciò di cui in precedenza si occupava Mauro Alliod, ora in pensione.

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