«Riprendiamoci il Comune», la raccolta firme promossa anche nella nostra regione
Riformare la finanza locale, sostituendo al pareggio di bilancio finanziario il pareggio di bilancio sociale, ecologico e di genere; «socializzare» Cassa Depositi e Prestiti, trasformandola in ente di diritto pubblico decentrato territorialmente.
Sono le 2 proposte di legge di iniziativa popolare «in grado di intervenire in maniera sistemica su tutti i nodi che oggi svuotano i Comuni di ogni significato e costringono la vita delle persone dentro la dimensione della solitudine competitiva», spiegano gli ideatori, avanzate in questi giorni dal Comitato nazionale «Riprendiamoci il Comune» i cui membri valdostani giovedì prossimo, 2 marzo alle 17, in una conferenza stampa organizzata al CSV di Aosta, illustreranno la campagna avviata per il sostegno alle iniziative.
La campagna «Riprendiamoci il Comune è iniziata ufficialmente il 4 febbraio su tutto il territorio italiano. «Nasce - si legge in una nota - con l’obiettivo di invertire la rotta rispetto alle politiche liberiste che in questi ultimi decenni hanno costretto i Comuni a mercificare i beni comuni, privatizzare i servizi pubblici locali, alienare il patrimonio pubblico e cementificare il territorio, privando le comunità locali di diritti e servizi».
Lo scopo immediato è quello di contribuire a raccogliere le 50.000 firme necessarie alla presentazione delle due leggi al Senato della Repubblica entro il mese di luglio.
E' possibile firmare ad Aosta all’ufficio elettorale, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12; lunedì, martedì e giovedì 14-16. I banchetti a cura del Comitato: giovedì 2 marzo davanti al CSV dalle 17 alle 19; sabato 11 marzo in Place des Franchises dalle 9 alle 19, martedì 14 marzo nella sede di VdA Aperta in piazza del mercato dalle 9 alle 13, sabato 18 marzo alla Porta Pretoria dalle 9 alle 19, martedì 21 marzo nella sede di VdA Aperta dalle 9 alle 13 come martedì 28 marzo, stesso orario.