E’ Hervé Pavan il nuovo campione italiano dell’“Ice Trophy”
Dopo Crévacol si attendeva la gara di Pragelato di sabato e domenica scorsi, 11 e 12 febbraio, dell’“Ice Trophy, il campionato nazionale di velocità per moto su ghiaccio, per incoronare i nuovi piloti tricolori. In quella che è stata la quarta edizione, nelle categorie IW2 open e IW2 stock non ci sono state sorprese e si sono riconfermati i favoriti della vigilia: Federico Novara (già vincitore nel 2022 e unico pilota nella storia della manifestazione che può vantare 9 vittorie consecutive nelle ultime 9 gare) ed Alessandro Vernero; entrambi si sono limitati a gestire il vantaggio in classifica.
E' invece nelle IW1 open e IW1 stock che il pubblico ha potuto assistere alle sfide più avvincenti. Partendo da quest'ultima, il valdostano Hervé Pavan è arrivato sul circuito torinese in testa alla graduatoria provvisoria grazie ai 2 successi ottenuti proprio a Crevacol: per lui, però, sabato la moto che non si è rivelata idonea per i lunghi e veloci rettilinei della pista della Val Chisone, tanto da non riuscire a contrastare il diretto avversario nella sfida per il titolo, il pilota-chef Michele Cannistraro che, vincendo, ha accorciato le distanze, ma domenica mattina Pavan si è presentanto in sella a un mezzo più performante, messogli a disposizione dal Cicolateun Team, riuscendo ad annullare il gap che lo separava da Cannistraro ed a batterlo nel testa a testa finale conquistando così la vittoria di gara e di campionato. Pavan è il secondo valdostano, dopo Alain Dayné laureatosi nella prima edizione, a vincere la classifica finale dell'“Ice Trophy”.
Nella IW1 open, invece, il pilota del motomondiale Elia Bartolini e il valdostano Julien Cheillon si presentavano appaiati per gli ultimi 2 appuntamenti della stagione essendosi spartiti le vittorie nelle gare precedenti. Bartolini è partito subito all'attacco sin dal sabato mattina, con l'obiettivo di chiudere i conti il prima possibile, ma ha comunque dovuto vedersela con un Cheillon in grande forma che è riuscito a tenere aperto il campionato fino all'ultimo rettilineo, vinto dal cesenate che ha così conquistato la classe regina, con secondo Julien Cheillon e ottimo quarto Andrea Cheillon.