Svelati “I luoghi del cuore” del FAI
Giovedì scorso, 16 febbraio, il presidente del Fondo Ambiente Italiano Marco Magnifico ha annunciato in video conferenza i vincitori e la classifica generale dell’undicesima edizione de “I Luoghi del Cuore”, il più grande censimento spontaneo del patrimonio nazionale, promosso assieme a Intesa Sanpaolo, con lo scopo di valorizzare e di portare all'attenzione della comunità gli edifici, le aree naturali, storiche o archeologiche, i borghi o i musei che necessitano di cura, restauro o tutela. Secondo la definizione di Giulia Maria Crespi, fondatrice del Fai, «Sono quei luoghi che gli uomini hanno amato, vissuto, intravisto, sognato, con nostalgia ricordato». Ogni 2 anni, da maggio a dicembre, gli Italiani hanno l'opportunità di salvare i loro siti preferiti in stato di abbandono o degrado attraverso la votazione gratuita sul sito ufficiale. L’edizione si è chiusa con 1.500.638 voti e il bene nazionale che ha ottenuto il maggior numero di segnalazioni, ben 51.443, è stata la Chiesetta di San Pietro dei Samari nel parco di Gallipoli, in provincia di Lecce, che si è aggiudicata un contributo pari a 50mila euro: tutta la cittadinanza, le scuole e le istituzioni del territorio sono state coinvolte per raggiungere questo importantissimo risultato di comunità. Il secondo classificato, il Museo dei Misteri di Campobasso, con 32.271 voti, ne ha ricevuti 40mila, mentre sul terzo gradino del podio, con 31.028 preferenze, si è posizionata la Chiesa di San Giacomo della Vittoria ad Alessandria, che ha ottenuto 30mila euro. Il vincitore del premio Intesa Sanpaolo “I Borghi e i loro luoghi”, pari a 20mila euro, è stato il borgo medievale di Cremolino, nell’alessandrino. Infine, a fronte della presentazione di un progetto valido di recupero e valorizzazione, tutti i luoghi che hanno superato la soglia minima di 2.500 voti potranno partecipare al bando “I Luoghi del Cuore” per richiedere un intervento al Fai. Per quanto riguarda la Valle d’Aosta, nell’elenco compaiono beni di ogni genere. Il più votato è stato il Vallone di Cime Bianche ad Ayas, che ha totalizzato 1.216 segnalazioni, seguito dal Santuario mariano di Voury a Gaby (116 voti), dalla funivia Furggen di Valtournenche (52), dalla ferrovia Aosta - Pré-Saint-Didier (38), dal Museo delle Miniere di Cogne (32), dalla ferrovia del Drinc e le miniere di Cogne (28) e dal Cimitero di Sant’Orso di Aosta a pari merito con il Parco del Mont Avic e il villaggio di Nozon a Torgnon (25) per citarne alcuni. Purtroppo nessuno di questi ha raggiunto i 2.500 voti necessari per iscriversi al bando. Per visualizzare la classifica completa si può visitare il sito web www.iluoghidelcuore.it dov’è anche possibile partecipare al contest nazionale “Narrate, gente, la vostra terra” raccontando il proprio luogo preferito con un messaggio vocale per beneficiare del premio di 5mila euro per poterlo valorizzare.