Val Ferret, cambiano le tariffe del parcheggio Si paga 2,50 euro all'ora
Cambiano le tariffe per il parcheggio di Planpincieux, in Val Ferret, a Courmayeur. La delibera - approvata nel pomeriggio di ieri, venerdì 17 febbraio, in consiglio comunale con i 10 voti favorevoli della maggioranza e i 3 voti contrari dell'opposizione - stabilisce un importo di 2,50 euro all'ora con i primi 30 minuti gratuiti. Dalla partenza della sperimentazione dell'accesso regolamentato alla valle, partito lo scorso dicembre, fino ad oggi la tariffa era di 10 euro per la sosta fino a 4 ore, con la prima ora gratuita, fino ad un massimo di 20 euro per l'intera giornata. La decisione di cambiare le tariffe è stata presa dopo un incontro, a fine gennaio, con gli operatori economici della zona.
Critica l'opposizione che ha presentato un emendamento, bocciato dalla maggioranza, proponendo una scontistica del 50 per cento per i frequentatori della pista di sci da fondo in possesso del biglietto e per i residenti nella Valdigne per i soli giorni infrasettimanali, dal lunedì al venerdì. Per il consigliere di minoranza Stefano Miserocchi, l'attuale gestione dell'accesso regolamentato alla val Ferret ha prodotto «un danno economico» per gli operatori economici con «un calo molto elevato del turismo di prossimità». L'emendamento, «concordato con alcuni operatori economici della Val Ferret», dice Stefano Miserocchi, si proponeva di «riconquistare un fetta di quelle presenze turistiche che non ci sono più». Replica il sindaco Roberto Rota: «Nell'incontro che abbiamo fatto noi con gli operatori economici c'erano tutti e l'unico problema sollevato è stato quello dei 10 euro. Mi spiace che le persone dicano 2 cose diverse in base a chi sitrovano di fronte».
Per Rota, «è scontato che il primo anno della sperimentazione ci sia un calo, ma si è storicamente visto che questi cali pian piano rientrano: sappiamo che l'obiettivo del progetto era di avere una gestione del traffico e del pronto intervento lungo la valle migliore ed in effetti è nettamente migliorato». Rispetto a quanto proposto dall'emendamento, «tutte queste modifiche devono essere tradotte a livello tecnologico affinché funzionano - dice -: ci vuole un tesserino rilasciato al residente e verificare che non si verifichi un suo uso inappropriato. Se dovessimo prendere ora una decisione su questi sconti, ci metteremmo un mese e mezzo a metterli in funzione e mi sembra una presa in giro arrivare ad attuarli il 1° aprile, a fine stagione». E conclude: «Su uno sconto ai residenti esteso anche agli altri parcheggi ci stiamo pensando ma non è così semplice».