Lancia pietre contro due passanti che finiscono al Pronto Soccorso

Lancia pietre contro due passanti che finiscono al Pronto Soccorso
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Giornata di ordinaria follia domenica scorsa, 12 febbraio, nel centro di Aosta, con due persone finite al Pronto Soccorso dell’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta dopo essere state colpite violentemente da delle pietre scagliate da un extracomunitario trentenne, già noto alle Forze dell'Ordine per episodi simili avvenuti in passato.

A farne le spese sono stati 2 malcapitati aostani: un uomo di 60 anni e un ragazzo di 16 anni. Si è trattato di 2 episodi distinti, verificatisi a distanza di appena un’ora l’uno dall'altro. Il primo che ha coinvolto il sessantenne è accaduto alle 14.30 in piazza Manzetti. L’uomo riferisce - chiedendo di mantenere l’anonimato - di essere stato colpito al braccio sinistro da 2 pietre, pesanti oltre un chilogrammo l'una, lanciate da un individuo che poi si è allontanato come se nulla fosse accaduto. Il forte dolore ha fatto desistere la vittima dell’assurda aggressione da qualsiasi tentativo di reazione che ha deciso di recarsi subito al Pronto Soccorso.

Sono invece le 15.30 quando un 16enne in sella al suo motorino transita in viale Conseil des Commis, viaggiando in direzione dell’incrocio con via Festaz, quando lo stesso soggetto sbuca tra 2 macchine parcheggiate e scaglia una pietra in direzione dell’adolescente. «Ho fatto appena in tempo a intuire quello che stava succedendo. - racconta il ragazzo - Il sasso mi ha colpito violentemente al braccio destro, procurandomi un dolore intenso». Fermatosi poco più avanti, il 16enne ha telefonato subito a casa. Raggiunto dalla madre, si è recato al Pronto Soccorso dove gli è stata diagnosticata una contusione con sospetta lesione ai muscoli dell'avambraccio. 45 i giorni di prognosi. Nello stesso tempo è stata allertata la Polizia con regolare denuncia dell'accaduto, così come aveva fatto pure il malcapitato sessantenne.

Ed è proprio quest’ultimo che il giorno dopo, nel primo pomeriggio, avrà un nuovo contatto ravvicinato con lo straniero, quando per puro caso lo incontra in via Festaz all'altezza di via Piave. Con una telefonata ha quindi subito avvisato le Forze dell'Ordine seguendo gli spostamenti dell'uomo, che vistosi osservato, gli si è avventato contro colpendolo con un bastone. L’arrivo provvidenziale e simultaneo delle pattuglie dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Polizia Locale ha evitato che la situazione precipitasse. L’extracomunitario è stato bloccato e portato via dai militari dell’Arma per poi essere rilasciato poche ore dopo.

Ritorna dunque di scottante attualità la pericolosità della zona dei parco del Tribunale, di cui in passato si era già occupato il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica-Cosp. Tanto che nel 2017, quando era sindaco Fulvio Centoz, fu presa in considerazione l'idea di recintare l’area verde e di chiuderla alla sera per riaprirla alla mattina perché, aveva evidenziato il Cosp, «Sta diventando un luogo di ritrovo incontrollato di fronte ad un sito sensibile come il Tribunale». Da allora niente più si è saputo e i fatti di domenica scorsa, oltre ad altri avvenuti in precedenza, riportano d'attualità la necessità di una maggiore sorveglianza della zona.

Amarezza dunque per i protagonisti, loro malgrado, degli ultimi espisodi. «La cosa assurda - sisfoga il padre del sedicenne - è che non si può più stare tranquilli neppure ad Aosta, fino ad ieri considerata un'isola felice. Spero che queste cose non succedano più».

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