Ondata di furti a Borgofranco “La popolazione sia vigile”
Suscita allarme l’ondata di furti in casa che nelle ultime settimane ha interessato il Comune di Borgofranco d’Ivrea. Alcune abitazioni sarebbero state “visitate” dai ladri più di una volta, anche in zone non lontane dal centro. Una signora di 80 anni ha recentemente denunciato la quarta intrusione in pochi mesi. Fatti su cui stanno indagando le Forze dell’Ordine e nei confronti dei quali anche l’Amministrazione comunale ha chiesto di alzare la guardia, raccomandando alla popolazione di tenere gli occhi aperti nel caso di movimenti sospetti.
«Si sono verificati furti diffusi, anche di natura diversa tra loro. - conferma il sindaco di Borgofranco d’Ivrea Fausto Francisca - In un caso sono penetrati in un garage e hanno smontato l’auto portando via dei pezzi. In altri sono entrati nelle case. Naturalmente i malviventi approfittano della dispersione delle abitazioni sul territorio, monitorano le persone e quando le vedono uscire entrano in azione. A volte trovano poco da rubare ma comunque fanno danni, mettono a soqquadro. Naturalmente la gente è preoccupata e spaventata».
«Sono situazioni che si ripetono ciclicamente, con numerosi furti che si alternano a fasi di calma. - prosegue Fausto Francisca - I Carabinieri girano regolarmente per fare controlli. Come Amministrazione abbiamo collocato telecamere agli ingressi del paese che filmano le auto che entrano ed escono, con la possibilità di visionare le targhe: in questo lavoro i nostri vigili operano in stretta collaborazione con la Polizia e i Carabinieri per il controllo del territorio. Sono già stati organizzati incontri informativi nelle scuole e con la popolazione anziana, indirizzati sia a prevenire i furti che a difendersi dalle truffe. Naturalmente l’invito è quello di organizzare una difesa passiva e di segnalare movimenti strani, collaborando tra vicini di casa. Purtroppo è un periodo difficile, tante persone sono senza lavoro e in giro ci sono più persone che finiscono con il cadere nella delinquenza».