«Il Rifugio Vittorio Emanuele aprirà», con alcune novita nella gestione
Alle volte le voci si rincorrono, ma non sempre corrispondono alla realtà. Nei giorni scorsi è stata confermata la notizia della chiusura per lavori del Rifugio Chivasso, al Nivolet. Invece secondo una voce che da alcune settimane sta «movimentando» l’ambiente della montagna valdostana, il Rifugio Vittorio Emanuele II - a 2.735 metri di quota nella Valsavarenche - quest’anno potrebbe non aprire, con i fratelli Renzo e Remo Blanc pronti ad abbandonare la gestione. Non è così e lo chiariscono proprio i fratelli Blanc, gestori storici del Rifugio ai piedi del Ciarforon, nel cuore del Gran Paradiso.
«Dopo 40 anni, abbiamo semplicemente deciso di mollare un po’ le redini, in altre parole di dare più spazio ai giovani. Questo non significa per nulla lasciare il rifugio. Saremo semplicemente un po’ meno presenti fisicamente. Una scelta del tutto normale dopo avere speso moltissimo tempo della nostra vita lassù. Il Rifugio Vittorio Emanuele è stata la nostra casa per moltissimo tempo, una vita piena di emozioni e ricordi. Lasciarlo del tutto sarebbe come privarsi di un pezzo del proprio corpo. Impossibile farlo. Almeno per il momento».
Il primo dei 2 fratelli ad occuparsi del Vittorio Emanuele - di cui il Cai è proprietario - nel 1982 fu Remo Blanc, chiamato dall’allora gestore del rifugio Ilvo Berthod. Renzo Blanc ha iniziato invece un anno dopo, nel 1983. I 3 amici di Valsavarenche gestirono insieme dal 1985 al 1989 il Rifugio Chabod. I fratelli Blanc deciso poi di optare solo per il Vittorio Emanuele del quale dal 1995 si occupano con Livio Mesère. Ai 3 nel 2012 si è unito Paolo Pellissier.
«Sono loro che - proseguono i fratelli Blanc - continueranno in prima linea ad occupari del rifugio con le giovani leve Jean-Claude Ferrod e Samuel Thomasset. Il Rifugio Vittorio Emanuele II riaprirà sabato 18 marzo prossimo. Chi lo frequenta continuerà a farlo sapendo di trovare l’accoglienza di sempre».
«Noi ce la prenderemo solo un po’ più comoda. - aggiunge Renzo Blanc - Io e mia moglie Cristina Letey, potremo finalmente dedicare un po’ più del nostro tempo alle nostre nipotine Madé di 4 anni ed Emma di appena 3 mesi».
Sono molte, invece, le probabilità che un'altra struttura della Valsavarenche cambi gestione. Si tratta del Rifugio Tetra Lyre, s a 2.000 metri di altitudine, a una quindicina di minuti a piedi dal piazzale di Pont, lungo il sentiero che conduce proprio al Vittorio Emanuele e gestito da Remo Blanc, che conferma: «Trattative in corso, ma per il momento non c’è nulla di definito».