Con l’École Hôtelière di Châtillon il vin brulé è bianco
Per la Foire numero 1.023 anche il vin brulé si trasforma. L’idea è di 2 docenti di sala dell’École Hôtelière di Châtillon: Christian Tonino e Joseph Vallet. Il vino scelto non è il tradizionale rosso ma è bianco, aromatizzato con anice stellato, cannella, chiodi di garofano e cardamomo. Il tocco in più è dato dall’affumicatura alla camomilla.
Docenti e allievi hanno presentato nello stand dell’École Hôtelière, allestito all’ingresso del Padiglione enogastronomico di piazza Plouves, lo strumento per l’affumicatura, chiudendo per qualche secondo i bicchierini di vino sotto una suggestiva campana di vetro che viene riempita di fumo aromatico e poi, sollevata, libera gli aromi in una nuvola bianca. Una novità molto gradita dal pubblico che ha degustato volentieri l’originale bevanda.