Sant’Orso: «Una scommessa vinta» In 2 giorni oltre 172mila passaggi
La seconda e ultima giornata della 1.023esima Fiera di Sant’Orso, ovvero martedì 31 gennaio, ha confermato un buon afflusso di visitatori che si sono riversati nelle vie del centro di Aosta. I passaggi rilevati complessivamente (tra lunedì 30 e martedì 31 alle 18) sono stati 172.079, di cui 96.948 lunedì e 75.131 martedì. Gli ingressi nell’Atelier des Métiers sono, stati dalla sua apertura di sabato 28 25.987 (8.502 solo martedì scorso) e nel Padiglione enogastronomico 20.500 (6.547 martedì).
«Mai come quest’anno - commenta il presidente della Regione Luigi Bertschy - l’organizzazione della Foire de Saint-Ours è stata una scommessa. E, fortunatamente, la scommessa è stata vinta. Per il numero dei visitatori, che la colloca tra le edizioni più frequentate degli ultimi anni, pur essendosi svolta in 2 giorni feriali. Per la qualità e la varietà delle opere esposte. Per le innovazioni tecnologiche con i “punti selfie” sponsorizzati da Skyway Monte Bianco e da CVA e i parcheggi prenotabili on line, solo per fare alcuni esempi».
«A vincere la scommessa - prosegue il Presidente della Regione - sono stati soprattutto i 1.000 artigiani che, dopo lo stop causato dal Covid e lo slittamento primaverile dello scorso anno, hanno voluto essere presenti con entusiasmo, presentando prodotti artigianali e opere d’arte di rara qualità. L’intera città di Aosta, i lavoratori e volontari impegnati in questi giorni hanno saputo accogliere al meglio i tanti visitatori». «In conclusione, - sottolinea il presidente Bertschy - faccio mia l’esclamazione sentita dagli artigiani e dai visitatori: “Che bello, finalmente ci siamo ritrovati alla Foire de Saint-Ours!”».