E a destra volano gli stracci «Errore strategico della Lega»

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«Noi stiamo nel centrodestra, la Lega chiarisca una volta per tutte da che parte intende stare». Lo scrivono in una nota congiunta Forza Italia, Fratelli d'Italia e Noi Moderati-Valle d'Aosta al centro e Udc esprimendo «amarezza» di fronte «alla constatazione dell'ennesimo errore di strategia della Lega» che per i 3 partiti, «riconsegna le sorti della Valle d'Aosta alla sinistra».

«I nostri partiti politici - scrivono Forza Italia, Fratelli d'Italia e Noi Moderati-Valle d'Aosta al centro e Udc -, insieme alle rispettive segreterie e commissioni politiche, sin dal primo giorno di questa crisi per noi assurda, chiesero alla Lega» - alleato che «a oggi conta il maggior numero di eletti all'interno del Consiglio regionale» - di «giocare un ruolo da protagonista assieme ai rappresentanti di Forza Italia in Consiglio Valle per tentare di risolvere quanto prima una situazione politico-amministrativa ormai da tempo non più sostenibile».

Proseguono: «Abbiamo sempre ritenuto, infatti, che chi conta oggi il maggior numero di eletti non possa soltanto avere il piacere, bensì abbia anche e soprattutto il dovere di mettere in campo le capacità di prendere in mano la situazione per provare a dare delle soluzioni ai problemi dei valdostani che in loro avevano riposto fiducia». Un invito «più volte reiterato, sia dalle segreterie dei nostri partiti sia dai due rappresentanti di Forza Italia in Consiglio regionale, anche in occasione delle dimissioni ufficiali del presidente della Regione, Erik Lavevaz».

I partiti sostengono che «in un simile contesto, purtroppo, qualcuno ha optato per fare diversamente, decidendo di non agire, restando inspiegabilmente immobile e silente nell'attesa che, ancora una volta, fosse l'Union Valdôtaine a scegliere».

Ora l'auspicio, aggiungono, «è che tutti si rendano finalmente conto che occorre cambiare decisamente marcia, e che nessuno pensi di rimanere ancora in silenzio sperando nel “ripescaggio del televoto” dell'ultimo minuto qualora, movimenti autonomisti e sinistra, non trovino una quadra sulla nuova giunta, poiché è arrivata l'ora di avere uno scatto d'orgoglio nei confronti dei valdostani, tornando a portare avanti un'azione politica congiunta, coordinata e condivisa, che rispetti tutte le forze che rappresentano la coalizione del Centrodestra, coalizione che governa il nostro Paese».

L'augurio di Forza Italia, Fratelli d'Italia e Noi Moderati-Valle d'Aosta al centro e Udc è che «questo ennesimo errore di strategia della Lega imponga una seria riflessione sull'importanza del valore fondamentale della condivisione di obiettivi e strategie con quelli che sono i suoi alleati naturali, alleati senza i quali, preme ricordarlo, mai sarebbe stato possibile eleggere una nostra rappresentante al Senato alle ultime elezioni politiche». E concludono: «Ci siamo per continuare a portare avanti un'azione forte, determinata e seria al fine di dare, anche alla Valle d'Aosta, un'alternativa alle politiche di sinistra, già in occasione delle prossime elezioni regionali. Perché o prima o dopo la parola tornerà ai valdostani».

La Lega chiama i suoiLa Lega Vallée d'Aoste chiama a raccolta la base per fare il punto sull'attuale crisi politica in Regione.

L'appuntamento è per la sera di mercoledì prossimo, 8 febbraio, all'Hostellerie du Cheval Blanc, ad Aosta: sarà «un incontro informativo e consultivo con i nostri tesserati», conferma la segretaria regionale, Marialice Boldi.

«Non ho alcun commento da fare, aspetto i fatti. E' troppo fluida la situazione, per cui aspetto di vedere l'evoluzione» dice Marialice Boldi rispetto alle critiche ricevute da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi moderati.

Evolvendo: «Ora vediamo chi sarà il Presidente»

«Prendiamo atto del voto e della parziale soluzione alle diatribe interne dell'Union Valdôtaine. Ora la questione si pone su colui che sarà il candidato alla presidenza della Regione che di fatto con la sua persona caratterizzerà il posizionamento e l'indirizzo di una nuova maggioranza ancora da costruire». Lo dichiara Leonardo La Torre, portavoce di Evolvendo, associazione che esprime il consigliere regionale Claudio Restano (gruppo misto).

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