Ultimati i lavori di messa in sicurezza a monte dell’area sportiva di St-Oyen
Nel 2023 il Comune di Saint-Oyen potrà di nuovo avere completamente a disposizione la propria area sportiva in località Pré Neuf, che era stata resa inaccessibile dopo i crolli avvenuti nella primavera del 2020. Gli interventi di mitigazione del rischio sono stati conclusi all’inizio dello scorso mese di dicembre. «L’intervento, molto atteso dalle comunità interessate, è stato ultimato nel rispetto dei tempi che avevamo indicato entro la fine del 2022 ed è interamente finanziato con fondi statali, per un importo complessivo di circa 550mila euro. - spiega l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Territorio Carlo Marzi - E’ ora nuovamente possibile rendere fruibili le strutture nell’area sportiva di Saint-Oyen che per la Valle del Gran San Bernardo rappresentano importanti funzioni ricreative e turistiche. Alla realizzazione del progetto, curata in tempi stretti da parte della Struttura Attività geologiche, è seguito il reperimento dei fondi statali necessari: avviati i lavori nel mese di luglio 2022, l’intervento è stato portato a termine lunedì 5 dicembre scorso».
I lavori di mitigazione del rischio sono consistiti nella messa in opera di barriere paramassi deformabili ad assorbimento di energia, a protezione di parte dell’area sportiva in località Pré Neuf. L’intervento è stato progettato sulla base di analisi condotte dalla Struttura Attività geologiche con la collaborazione scientifica dell’Università Bicocca di Milano.
«Ora come Comune, per garantire la massima sicurezza della zona, ci stiamo muovendo per affidare a dei geologi una serie di monitoraggi continui della nicchia che era stata interessata dai distacchi nel 2020» spiega il sindaco di Saint-Oyen Alessio Desandré. Una volta definite anche le modalità di questo controllo costante, verranno revocate le ordinanze che limitavano la possibilità di accedere all’area che fino al 2019 aveva ospitato la Sagra del Jambon alla Brace. «L’area sportiva, che rappresenta un atout per il paese, tornerà così ad essere pienamente utilizzabile in particolare in vista della stagione estiva. - aggiunge il sindaco Alessio Desandré - La chiusura dell’area sportiva ha di fatto coinciso con l’epoca Covid. La riapertura di oggi rappresenta quindi la fine di un periodo molto difficile».
Mitigazione del rischio sul torrente Flassin
Sempre nella vallata del Gran San Bernardo, gli interventi di mitigazione del rischio idraulico sul torrente Flassin, nei Comuni di Saint-Oyen e di Saint-Rhémy-en-Bosses, per circa 950mila euro, a protezione di un’area ad elevata valenza turistica, sono in procinto di essere affidati e saranno avviati entro l’inizio della prossima estate. «Sempre per opere di mitigazione dal rischio idrogeologico sul territorio, - precisa in una nota l’assessore regionale Carlo Marzi - nello scorso mese di dicembre la Giunta ha destinato risorse per complessivi 1,9 milioni di euro ai Comuni di Challand- Saint-Anselme, Pré-Saint-Didier e Verrayes. Questa programmazione integra quella che avevamo già approvato nello scorso mese di aprile a favore dei Comuni di Lillianes, Perloz, Pontboset e Saint-Denis». Gli interventi sono finalizzati a Challand-Saint-Anselme alla riduzione del rischio di colate detritiche in località Pesan, a Pré-Saint-Didier per la messa in sicurezza del parcheggio del magazzino delle Fontine al Capoluogo e a Verrayes alla stabilizzazione delle pareti rocciose lungo le strade comunali che portano a Hers, Vallet e Grangeons. I contributi ammontano complessivamente a 1 milione 922mila euro, saranno erogati tramite anticipo e a stato di avanzamento lavori e sono concessi al Comune di Challand-Saint-Anselme per un importo di 1 milione 394mila euro, al Comune di Pré- Saint-Didier per 433mila euro e al Comune di Verrayes per 94mila euro.