Martedì 31 gennaio in piazza Chanoux la premiazione degli artigiani
Martedì 31 gennaio, alle 15.30, in piazza Chanoux ad Aosta, si terrà la premiazione degli artigiani partecipanti alla 1023esima Fiera di Sant’Orso. Il Premio La Saint-Ours verrà assegnato a un’opera di particolare rilievo appartenente a una delle categorie del settore tradizionale, esposta per la prima volta all’edizione corrente della Fiera di Sant’Orso di Aosta. Il Premio Amédée Berthod sarà dato al più promettente espositore che non abbia ancora compiuto il 25esimo anno di età entro il 31 dicembre dell’anno precedente la manifestazione. Il Premio Robert Berton andrà al più anziano (d’età) espositore non premiato negli ultimi 5 anni. Riceveranno il Premio Nozze d’Oro con la Fiera gli espositori che partecipano alla manifestazione da almeno 50 anni, su segnalazione degli interessati all’atto dell’iscrizione alla Fiera. Il Premio miglior allestimento banco espositivo della Fiera di Sant’Orso sarà assegnato su indicazione dell’Assessorato regionale competente in materia di artigianato di tradizione. Il Premio Pierre Vietti, a cura del Comité des Traditions Valdôtaines, sarà dato su uno specifico tema che in questa edizione è “Les animaux sauvages de la Vallée d’Aoste et leur protection”. Verranno poi assdegnati il Prix pour avoir préservé les techniques artisanales traditionnelles dans la fabrication d’outils agricoles à remettre en valeur aujourd’hui, il Premio Carlo Jans al corso regionale più meritevole per l’apprendimento delle tecniche di lavorazioni artigianali, il Premio Don Garino alla migliore opera in legno a tema religioso, il Premio Domenico Orsi, allo scultore che attraverso la sua opera meglio è riuscito a rappresentare il concetto di dono, il Premio Savt Foire de Saint Ours, a cura della Segreteria confederale del Savt agli artigiani professionisti di tradizione che meglio rappresentano il mondo del lavoro per originalità e innovazione, il Premio Città di Aosta - Franco Balan all’espositore che si è distinto nel realizzare opere caratterizzate, oltreché dalla tradizione, anche dalla ricerca e dall’innovazione e, infine, il Premio Enfanthéâtre conferito dal Comune di Aosta, consistente in un’opera scelta dai bambini spettatori del Festival teatrale da assegnare alla compagnia vincitrice della rassegna 2022/2023.