La magia della Fiera di Sant’Orso torna far pulsare il cuore della città
L’apertura oggi, sabato 28 gennaio, dell’Atelier des Métiers in piazza Chanoux e del Padiglione enogastronomico in piazza Plouves anticipa la 1.023esima Fiera di Sant’Orso che si terrà lunedì 30 e martedì 31 gennaio con i banchi di 999 artigiani che invaderanno pacificamente il centro storico di Aosta. Gli iscritti nei settori tradizionale ed equiparato sono 766 e 204 quelli del settore non tradizionale, 29 le scuole e i corsi di artigianato.
«La vera novità della Foire 2023 - commenta l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro Luigi Bertschy nonché da mercoledì scorso, 25 gennaio, di presidente della Regione Valle d'Aosta “facente funzioni” dopo le dimissioni di Erik Lavevaz. - è che torniamo a proporla nella sua tradizionalità: in presenza, senza distanziamento, senza mascherine e con il clima festoso che contraddistingue questo evento». L’assessore Luigi Bertschy evidenzia che «Per me questa sarà la prima “vera” Fiera, perché la prima l’ho vissuta in piena pandemia e abbiamo trovato il modo di farla comunque utilizzando la TV e Internet e la seconda è diventata primaverile con tutte le limitazioni del periodo. Sono pertanto molto emozionato all’idea di vivere con tutti gli artigiani e gli appassionati dell’artigianato di tradizione, questo ritorno alla Millenaria di sempre». Quindi l’assessore Luigi Bertschy precisa che «Quest’anno ritorniamo al tradizionale programma con l’esposizione delle opere degli artigiani, la Veillà per i grandi e per i piccoli, ma aggiungeremo anche alcune novità che daranno ulteriore impulso alla partecipazione di appassionati e curiosi. La geolocalizzazione dei banchi degli artigiani, la possibilità di prenotare il parcheggio, il concerto di chiusura nell’ambito della Saison culturelle e i punti selfie sono alcune delle novità di quest’edizione». L’assessore Luigi Bertschy sottolinea poi che «Ulteriore novità è il video realizzato per la promozione della Fiera che esplicita il concetto del forte connubio tra tradizione e innovazione e del fisiologico e fondamentale passaggio generazionale anche in questo ambito. Questo video rappresenta molto bene il periodo di transizione che stiamo vivendo e che ci porterà, dopo la Millenaria, ad affrontare un percorso partecipato per la revisione della legge regionale 2 del 2003 sull’artigianato». Non a caso, quindi, l’assessore Luigi Bertschy ricoda che «I 2 anni passati sono stati complicati anche per il mondo dell’artigianato, ma le attività portate avanti insieme e la determinazione di tutti, artigiani, appassionati e addetti ai lavori, ci permettono oggi di riportare la manifestazione in presenza con la solidità del passato e lo sguardo rivolto al futuro del settore». Secondo l’assessore Luigi Bertschy, perciò,
«La sinergia è un elemento trasversale per la buona riuscita delle attività e delle azioni. La Fiera infatti, ancora una volta, può essere realizzata grazie al lavoro portato avanti dalla struttura diretta da Marco Riccardi che ha saputo coinvolgere e coordinare tutti gli altri Assessorati, istituzioni e strutture impegnati, a vario titolo e che ringrazio personalmente». l’assessore Luigi Bertschy conclude ammettendo che «Lunedì 30 gennaio inizierò la giornata con il tradizionale saluto agli artigiani con una certa emozione, che sono certo, toccherà tutti coloro che saranno presenti alle prime luci dell’alba che illumineranno la 1.023esima edizione! Auguro buona Fiera a tutti».