Alleanza sanitaria transfrontaliera tra l’Usl VdA e l’ospedale francese di Sallanches: lo scopo è abbattere le liste di attesa
In un’ottica strategica di alleanza sanitaria transfrontaliera per rispondere ai bisogni degli utenti, l’Usl della Valle d’Aosta ha attivato il primo accordo con un ospedale francese, uno degli “Hôpitaux du Pays du Mont-Blanc”, a Sallanches. Il contratto è stato firmato nella mattinata di mercoledì scorso, 18 gennaio, tra il direttore generale dell’Usl Massimo Uberti e il direttore generale dell’ospedale francese Jean-Rémi Richard. L'obiettivo è la collaborazione tra i due ospedali al fine di provvedere alla riduzione delle liste di attesa di Chirurgia Generale a favore di pazienti che sono in attesa di essere sottoposti ad intervento di colecistectomia e di rimozione di cisti sacrali. A differenza di altre strutture sanitarie presenti nelle regioni italiane territorialmente vicine alla Valle d'Aosta che stanno vivendo le stesse criticità con riguardo ai tempi di attesa delle prestazioni, in particolare chirurgiche, gli “Hôpitaux du Pays du Mont-Blanc” hanno la possibilità di garantire tempi di attesa più brevi.
«Questo accordo è un passo importante verso la collaborazione transfrontaliera nell’ambito dell’assistenza sanitaria tra strutture vicine che condividono un territorio alpino comune e che possono creare sinergie e progetti insieme per continuare a garantire la qualità dell’assistenza sanitaria. - commenta il direttore generale dell’Usl Massimo Uberti - Si tratta di una fase embrionale che ci permetterà, in futuro, di ampliare la collaborazione in entrambi i sensi. È anche un modo per mostrare che per la sanità essere terra di confine non è solo uno svantaggio, ma può diventare valore». «La collaborazione è sempre un arricchimento per il sistema, sia per i servizi erogati al paziente sia per le équipes mediche coinvolte. Credo molto in questa iniziativa» spiega il dottor Paolo Millo, direttore della Struttura complessa di Chirurgia Generale. Il Direttore Generale di “Hôpitaux du Pays du Mont-Blanc” Jean-Rémi Richard, sottolinea che «la collaborazione tra le due aziende sanitarie siglata da questo primo documento apre la strada anche per un interscambio professionale, di formazione per medici e paramedici, di protocolli e di ricerca clinica e scientifica. L’idea è presentare dei progetti sul sistema Alcotra. Rispetto ai pazienti ci sono settori, come l’Oculistica, che ci interessa. Mentre sulla formazione, all’Ospedale “Parini” c’è il robot Da Vinci, un sistema tecnologico innovativo che noi non abbiamo».
«Abbiamo caldeggiato questa collaborazione transfrontaliera, con una struttura ospedaliera che è più vicina di quanto siano la maggior parte degli Ospedali piemontesi, per dare una risposta immediata a criticità relative ai tempi di attesa degli interventi chirurgici, dopo aver comunque tentato con esito negativo di formalizzare collaborazioni con strutture sanitarie piemontesi. - dichiara soddisfatto l’assessore regionale alla Sanità Roberto Barmasse - Auspichiamo che questo sia il punto di partenza di un proficuo rapporto con le realtà sanitarie d’oltralpe, con le quali intendiamo creare collegamenti e collaborazioni, su altre specialità per le quali possiamo essere polo di attrazione per pazienti ed operatori francesi».
Spese di viaggio a carico del paziente; la Regione negozierà sconti per il tunnel
Ma come funzionerà concretamente la procedura per i valdostani che andranno a farsi operare a Sallanches? Il paziente verrà selezionato dalla Direzione medica di presidio e dai Chirurghi sulla base delle liste di attesa e tra quelli che danno la propria disponibilità. Le spese di viaggio saranno a carico del paziente (come se andasse a farsi operare a Ivrea o a Torino). La Regione cercherà però di negoziare forme di sgravio per il transito nel tunnel. È prevista una visita a Sallanches per il pre-ricovero.