Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani aperta mercoledì con la Messa in Cattedrale

Mercoledì scorso, 18 gennaio, la Diocesi di Aosta ha iniziato con una Messa in Cattedrale la Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani, che prosegue fino a mercoledì 25 gennaio, giorno in cui la Chiesa ricorda la conversione di San Paolo, e avrà per tema le parole del profeta Isaia «Imparate a fare il bene, cercate la giustizia».

Monsignor Franco Lovignana ha presieduto la Messa concelebrata con una decina di sacerdoti e alcuni diaconi, mentre la Schola Cantorum della Cattedrale, diretta dal maestro Efisio Blanc e con all’organo il maestro Renzo Poser, ha animato la liturgia. Dopo la processione dei celebranti all’altare e il canto d’ingresso «O Signore raccogli i tuoi figli» il Vescovo di Aosta ha dato il benvenuto ai fedeli e rivolto un saluto particolare a padre Alin Neagu, presente tra i fedeli, parroco della parrocchia ortodossa romena in Aosta. E nell’omelia, prendendo lo spunto dalla prima lettura, monsignor Franco Lovignana ha detto: «”Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, cercate la giustizia”. Isaia si rivolge a una società per molti versi simile alla nostra, occidentale, di oggi, arrivata a un buon livello di sviluppo economico ma che si scontra con la crisi dai mille volti, creando ingiustizia, povertà, violenza, corruzione, disorientamento. Così il profeta parlava a quella società di popoli di tanti, tanti secoli fa. Queste parole sono molto forti e non ammettono attenuazioni. Inoltre, Isaia dice che sarebbe una profanazione della religione tenere separata l’adorazione di Dio dall’impegno per promuovere la giustizia sociale. Le due cose camminano insieme». Il Vescovo ha proseguito sottolineando le parole del profeta: «”Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventerebbero bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana”. Quando nella liturgia noi ci lasciamo davvero raggiungere dalla presenza di Dio e dall’azione della sua parola e della sua grazia, veniamo restituiti al mondo trasformati per la trasformazione della società».

Le preghiere dei fedeli sono state per la Santa Chiesa di Dio, il Papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi, affinché cessi la divisione tra le Chiese, per i teologi, i governanti; e ad ogni intenzione l’assemblea ha risposto «Rendici perfetti nell’unità, Signore». La celebrazione eucaristica , dopo il ringraziamento del Vescovo e la sua benedizione, si è conclusa con il canto finale «Popoli tutti lodate il Signore, alleluia».