Tutto esaurito negli alberghi, ora si guarda (con timore) al resto della stagione

Tutto esaurito negli alberghi, ora si guarda (con timore) al resto della stagione
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Voglia di neve e di montagna. La fine del 2022 e l’inizio del 2023 sono stati caratterizzati dal ritorno in massa dei turisti nella nostra regione, soprattutto quelli di prossimità e anche diversi stranieri che hanno affollato le località sciistiche (ottime le presenze a Breuil Cervinia e a Courmayeur) e pure quelle di fondo valle. I conti definitivi si faranno solo alla fine della stagione - come sottolinea il presidente della Adava, Luigi Fosson - ma la sensazione per il momento è molto positiva.

«E’ stato un ottimo periodo vacanziero, nonostante non ci fossero ponti nelle festività natalizie – dice Luigi Fosson – e abbiamo lavorato tutti benissimo anche la prima settimana di gennaio. Particolarmente bene Breuil Cervinia, a dimostrazione che in futuro bisognerà puntare sempre di più sui collegamenti intervallivi. La mancanza di neve è stata in parte tamponata grazie alle recenti realizzazioni di bacini di accumulo di acqua che hanno consentito agli impianti di innevamento di essere efficaci, anche in condizioni di scarse precipitazioni. Tanti gli italiani, abbiamo registrato anche significative presenze straniere che stanno tornando a frequentare la Valle d’Aosta».

Tutto esaurito ad Aosta, nella settimana tra Natale e Capodanno e anche molto bene tra Capodanno e l’Epifania, nonostante alcune cancellazioni, a causa della pioggia e dei diversi malesseri di stagione. E’ questo il quadro secondo la referente Adava, Jeanette Bondaz. «Già prima di Natale le presenze in città erano buone – spiega Jeannette Bondaz – poi purtroppo la mancanza di neve ha scoraggiato in parte le prenotazioni. Comunque non ci possiamo lamentare. Molti gli italiani, e anche i francesi e gli svizzeri che stanno tornando. Dopo l’ultima nevicata sono riprese le prenotazioni e stiamo già lavorando molto bene in vista di Sant’Orso che quest’anno fortunatamente cade nel fine settimana».

«Neve o non neve, è piuttosto facile che a Natale e Capodanno, le richieste ci siano e anche quest’anno le festività sono andate bene, con tanta gente in paese. - conferma Alessio Berthod referente Adava per Courmayeur - Ora iniziano ad arrivare le prime richieste per febbraio, anche se è evidente che tutto è legato alla presenza della neve. Fortunatamente c’è stata qualche nevicata nei giorni scorsi e le piste sono in buone condizioni».

«Siamo tutti contenti, le vacanze di Natale sono state soddisfacenti e soprattutto stiamo lavorando molto bene nel mese di gennaio, in controtendenza rispetto agli anni passati. Anche i ristoranti nell’ultimo mese hanno avuto un ottimo riscontro. – spiega Pietro Imbimbo Roullet dell’Hotel Bellevue di Cogne – Sono buone anche le prospettive per il mese di febbraio, le prenotazioni erano partite in sordina ma in questi giorni si stanno riprendendo. Di neve ce n’è ancora in paese, i prati sono bianchi e questo è un ottimo biglietto da visita. Siamo fiduciosi per le prossime settimane, sperando che le temperature si abbassino».

«E’ andata oltre le nostre aspettative, anche se fino al 25 dicembre, avevamo ancora poche prenotazioni per Capodanno. – commenta Alessandro Perosino vice presidente Adava che gestisce l’Hotel Elena a Saint-Vincent – In realtà le due settimane dal 28 dicembre fino al 7 gennaio compreso, sono state molto buone. L’unico neo, a mio avviso, è rappresentato dalle prenotazioni che ormai giungono tutte all’ultimo momento, una tendenza, iniziata nel periodo Covid, che a mio avviso sarà replicata sempre da adesso in avanti. Gli alberghi si sono poi svuotati dal 7 gennaio, e anche le prenotazioni ora stanno arrivando un po’ a rilento e solo per i fine settimana».

Soddisfatto anche Davide Perrin dell’Alpe Gorza di Torgnon e referente Adava per la zona. «Le vacanze natalizie sono andate molto bene in tutta la media valle del Cervino, con tantissimi turisti italiani, soprattutto provenienti dalle città del nord Italia e con il tutto esaurito dal 5 al 7 gennaio. – afferma il ristoratore che è anche Assessore in Comune – Ora rimane un po’ di preoccupazione per la questione meteo, perché di nevicate al momento non ne abbiamo viste molte, e purtroppo le previsioni non sono così rosee. Le piste sono comunque tutte aperte, sia quella da discesa che di fondo. Iniziano anche ad arrivare le prime prenotazioni da parte degli stranieri, soprattutto di provenienza francofona».

Pure nella zona di Cervinia le cose sono andate molto bene. Palmira Neyroz, delegata Adava, conferma che la stazione sciistica è stata al completo come presenze fino al 7 gennaio. Buone le prospettive per le prossime settimane.

Ottimo riscontro in Val d’Ayas, conferma Herman Buchan dell’Hotel Castor di Champoluc ad Ayas e referente Adava. «Speriamo solo che arrivi la neve - dice Herman Buchan - che sarà il vero presupposto per proseguire la stagione. Nel periodo natalizio sono arrivati sia turisti italiani che stranieri, prenotando in anticipo, rispetto agli anni passati».

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